Animale simile a un lupo o un cane aggredisce delle persone a Vasto. Il Comune: «Lo cattureremo»

Una serie di aggressioni da parte di un canide ha gettato nel panico i cittadini di Vasto, Comune in provincia di Chieti. Da diverse settimane alcune persone hanno dichiarato di aver subìto attacchi da parte di un animale, simile a un lupo o a un cane, che le ha morse alle gambe.

L'animale, secondo le testimonianze giunte al Comune, compare soprattutto nella zona sud del litorale di Vasto. «Si tratta di un'area piuttosto isolata e lontana dai luoghi abitualmente frequentati dai turisti», sottolinea a Kodami la vicesindaca e assessora Felicia Fioravante. L'ultimo episodio si è verificato nella tarda notte di ieri, a farne le spese un gruppo di giovani, precedentemente invece erano stati alcuni turisti lombardi, aggrediti al crepuscolo.

Per affrontare il problema, il Comune ha riunito un tavolo tecnico dove siedono la Regione Abruzzo, dell'Asl, l'Ente Parco della Maiella, l'Ispra, la Polizia provinciale e i Forestali: «Stiamo lavorando a stretto contatto con gli esperti del Parco per procedere al più presto alla cattura dell'animale e alla conseguente mappatura genetica», ha spiegato Fioravante.

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L'identificazione genetica è necessaria perché l'animale potrebbe essere un cane, un lupo vero e proprio, oppure un ibrido, cioè un incrocio tra le due specie. «Ogni ipotesi sull'animale sarebbe prematura dato che spetta agli esperti rispondere – continua Fioravante – Noi possiamo dire che anche in questo momento siamo al lavoro per catturarlo e identificarlo».

A seconda della specie a cui appartiene, infatti, ci sono dei passaggi precisi da seguire. Il lupo è un animale selvatico che, al contrario del cane, non può essere semplicemente catturato e rinchiuso in una struttura. Sulla sua sorte dopo la cattura deve infatti esprimersi l'Ispra. «Se dovesse rivelarsi un lupo – continua Fioravante – se ne occuperà poi il Parco della Maiella».

E sul timore che questo caso singolo possa dare il via a una psicosi all'interno della sua comunità, la Vicesindaca è categorica: «Non c'è alcuna emergenza lupo nella nostra zona. Da noi ci sono selvatici come i cinghiali, ma non lupi. Se anche dovessero esserci dei gruppi comunque il comportamento di questo esemplare è molto diverso dalla norma. I lupi sono elusivi nei confronti dell'essere umano e non ci vedono come prede. Quello avvistato a Vasto ha quindi una condotta anomala e problematica. In ogni caso, ribadisco che non c'è alcuna certezza che si tratti di un lupo».

Se l'animale dovesse rivelarsi un ibrido, è probabile invece che gli esperti scelgano la via della sterilizzazione, come già avvenuto nel caso del primo ibrido lupo-cane catturato in Piemonte. In quel caso però l'animale dopo la sterilizzazione è stato reintrodotto nel suo ambiente sulle Alpi Cozie dopo la sterilizzazione perché non aveva mai mostrato atteggiamenti aggressivi o confidenti nei confronti dell'essere umano.

L'ibridazione è un serio rischio per la conservazione della specie lupo, e rappresenta anche un pericolo per le persone dato che vengono a nascere individui con una maggiore propensione al contatto con l'uomo, con risultati spesso molto negativi.

A mettere la parola fine sarà quindi solo l'intervento di personale qualificato ed esperto dell'Ispra e dell'Ente Parco.