Si sono chiuse nel peggiore dei modi le ricerche di Andrea Marchesini, l’uomo di 54 anni originario di Ponte Lambro (Como) scomparso nella giornata di sabato in Valsassina durante un’escursione con il suo cane, Tito. Entrambi sono stati trovati senza vita ai piedi di un canalone sulle montagne di Premana, in provincia di Lecco.
Le ricerche erano partite sabato: non vedendo Marchesini e Tito rientrare a casa, i parenti avevano dato l’allarme mobilitando diverse squadre del Soccorso alpino della Stazione di Valsassina – Valvarrone della XIX Delegazione Lariana, la Guardia di Finanza con l’elicottero partito da Venegono e l’elisoccorso di Areu, l’Agenzia regionale emergenza urgenza. In azione anche i Vigili del Fuoco con due unità dal Comando di Lecco, un fuoristrada con quattro unità dal distaccamento di Bellano, quattro operatori Saf da Milano e uno specialista di topografia dal Comando di Milano.
«Stiamo cercando Andrea di anni 54, partito da Premana sabato 25 marzo verso le 10 per un itinerario negli alpeggi limitrofi – era stato l'alert diffuso dal Soccorso Alpino – Indossa gilet blu, pantaloni aderenti neri, scarpe nere e uno zainetto grigio scuro. Con se aveva il cane in foto di media/grossa taglia di nome Tito».
L’auto dell’uomo, una Kia verde, era stata trovata appunto a Premana, e lì si erano concentrate le ricerche. Per setacciare i sentieri sopra gli alpeggi sono intervenuti anche i cani molecolari, e sono stati impiegati droni per pattugliare le zone più impervie. A due giorni dalla scomparsa, lunedì pomeriggio, la notizia peggiore: in località Alpe di Deleguaggio i soccorritori hanno avvistato prima Tito, poi Marchesini, entrambi ormai senza vita. Non sono ancora chiare le cause della morte: tra sabato e domenica in zona si è abbattuta un'ondata di maltempo, e l'ipotesi più probabile è che possano essere rimasti bloccati in quota, soccombendo alle bassissime temperature.