Anche un gabbiano raro tra quelli attirati col cibo e poi feriti dai ragazzi nel golfo di Napoli

Nel golfo di Napoli alcuni ragazzi in barca hanno attirato i gabbiani con del cibo e poi ci si sono tuffati sopra ferendoli. Tra gli animali vittime del gioco crudele ci sarebbe anche un gabbiano corso, una specie rara e protetta avvistata dall'ornitologo Rosario Balestrieri.

9 Luglio 2024
15:48
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Nel golfo di Napoli alcuni ragazzi in barca hanno attirato i gabbiani con del cibo e poi ci si sono tuffati sopra ferendoli. Il tutto ripreso e pubblicato sui social dai giovani a scopo goliardico. In realtà c'è ben poco da ridere: tra i volatili attirati dai giovani c'era anche un gabbiano corso, una specie protetta e rara.

A riconoscerlo è stato l'ornitologo della Stazione Zoologica Anton Dohrn, Rosario Balestrieri, che a Kodami spiega: «Il video è estremamente sgranato, tuttavia si riconosce bene all'inizio un gabbiano più minuto rispetto agli altri, con una colorazione nera caratteristica sulla punta delle ali. Anche se il video è in bassa risoluzione, è possibile identificarlo come gabbiano corso adulto, proprio quello che si vede allontanarsi in acqua dopo essere stato ferito nell'impatto».

Un atto grave non solo per il benessere animale, dato che alla fine è possibile vedere chiaramente il fermo immagine di un gabbiano reale ferito dall'impatto con uno dei giovani, ma anche perché «gesti come questo vanno ad intaccare la conservazione di specie rare», ricorda Balestrieri, presidente dell’associazione di tutela ambientale ARDEA.

I due volatili si distinguono per caratteristiche fisiche e anche per abitudini, come ricorda l'esperto: «La differenza  più importante è che il gabbiano corso è una specie endemica del Mediterraneo, mentre il gabbiano reale no. Il corso è presente in numerosi leggi e regolamenti a tutela della fauna. Tra le cause che ne compromettono la conservazione c'è il disturbo nei principali siti di nidificazione, il gabbiano reale nidifica ovunque, anche sui tetti delle nostre città, mentre il gabbiano corso lo fa solo in luoghi che dovrebbero essere tutelati come isole deserte e aree marine protette; a compromettere la conservazione del corso c'è anche il bycatch, la cattura accidentale da parte dei pescatori».

«Altro aspetto che incide è la scarsità di risorsa ittica, un problema serio per questi gabbiani estremamente selettivi, mentre invece quelli reali, maggiormente plastici, mangiano di tutto». Esistono anche delle differenze fisiche che un occhio allenato è in grado di cogliere: «Il gabbiano corso è di piccole dimensioni, ha zampe di colore scuro, becco rosso corallo e punta delle ali nere».

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A sinistra un gabbiano reale, a destra un gabbiano corso (Foto a destra di Rosario Balestrieri)

«Non è sbagliato solo il gesto di buttarsi sui gabbiani, è altrettanto grave dar loro da mangiare, aumentando la confidenza di questa specie che poi assume comportamenti conflittuali con le persone. Pensiamo ad esempio all'abitudine di rubare cibo e panini – chiarisce l'ornitologo – Questo è ciò che otteniamo quando riduciamo la distanza di fuga, cioè lo spazio oltre il quale l'animale si sente minacciato e quindi scappa. Un problema grave soprattutto per i sinantropici e tutta la fauna selvatica che vive al confine delle nostre città».

Il dato però più significativo riguarda invece la nostra specie: «È il non avere consapevolezza di quanto sia crudele quello che fanno i ragazzi nel video, i quali addirittura decidono di diffondere il video sui social mentre feriscono e recano disturbo agli animali. Nell'ambito dell'educazione civica, già a scuola, andrebbero creati un percorsi per empatizzare verso l'altro, che sia persona o animale».

Giornalista per formazione e attivista per indole. Lavoro da sempre nella comunicazione digitale con incursioni nel mondo della carta stampata, dove mi sono occupata regolarmente di salute ambientale e innovazione. Leggo molto, possibilmente all’aria aperta, e appena posso mi cimento in percorsi di trekking nella natura. Nella filosofia di Kodami ho ritrovato i miei valori e un approccio consapevole ma agile ai problemi del mondo.
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