I gatti sono noti per il loro miagolio caratteristico, ma in realtà possiedono un repertorio vocale molto più ampio e tra i vari versi che possono emettere ce n'è uno che assomiglia a un ululato o a un grido: si tratta di un suono simile al miagolio però molto più prolungato e melodico, spesso udito in situazioni specifiche. Questo è comunemente associato al periodo dell'accoppiamento, tuttavia può verificarsi anche in altre circostanze.
I gatti ululano o urlano?
Prima di tutto, è importante chiarire che il termine "ululato" non è del tutto appropriato per descrivere questo verso, in quanto si tratta di un suono simile ma decisamente diverso da quello tipico dei canidi come lupi e coyote. Ciò che i gatti fanno è piuttosto un "grido" o un "urlo", un suono acuto e penetrante che può ricordare un ululato per via della sua intensità e durata.
Questo verso viene solitamente emesso in situazioni di forte stress emotivo o fisico: durante il periodo dell'accoppiamento, i gatti possono produrre questo suono per attirare i partner o per comunicare il loro stato di disponibilità. Anche i gatti domestici sterilizzati possono emettere questo tipo di suono in risposta a situazioni che provocano ansia, dolore o frustrazione.
Cosa significa quando i gatti ululano?
L'“ululato” dei gatti è un suono che viene usato per esprimere emozioni forti o in altre situazioni specifiche. Come accennato in precedenza, durante il periodo dell'accoppiamento, i gatti possono emettere grida o urla per attrarre i partner: questo è particolarmente vero per le femmine in calore, che possono produrre suoni forti e persistenti per segnalare la loro disponibilità.
I gatti sono anche animali molto territoriali e possono utilizzare questo verso per avvertire gli intrusi o per difendere il loro territorio: questo tipo di comunicazione vocale è quindi un modo per intimidire altri animali che si avvicinano troppo. Similmente, anche situazioni di stress, paura o dolore possono indurre un gatto a emettere un grido. Questo può accadere quando il gatto si sente minacciato, in risposta a un trauma o anche semplicemente durante una visita dal veterinario.