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Le abitudini e le norme sociali degli animali variano significativamente tra le diverse comunità, dando luogo a comportamenti e dinamiche spesso molto differenti. Talvolta, queste diversità possono persino manifestarsi a livello di singoli quartieri. A quanto pare questo fenomeno non si verifica solo nell'essere umano. Un team di ricercatori ha infatti scoperto tradizioni e stili sociali altrettanto diversificati tra gruppi vicini di cercopitechi verdi. I risultati dello studio sono stati pubblicati su iScience.
I cercopitechi, primati del Vecchio Mondo appartenenti alla famiglia dei Cercopithecidae, sono diffusi in varie regioni dell'Africa, dove mostrano non solo notevole agilità ma anche una spiccata socialità. Questo tratto della loro personalità è stato oggetto di attenta analisi da parte di un team di ricercatori, che ha identificato l'esistenza di tradizioni comportamentali e abitudini sociali diversificate in questi affascinanti animali. Ricerche precedenti avevano già documentato l'esistenza di vere e proprie tradizioni e culture in animali diversi dall'uomo, ma questo studio si distingue per esplorare le sottili differenze quantitative nel comportamento sociale, potenzialmente determinanti per l'ambiente sociale di un intero gruppo.
In un approfondito studio della durata di nove anni, i ricercatori hanno analizzato oltre 84.000 interazioni sociali tra quasi 250 individui di scimmie all'interno di tre gruppi diversi. Ciò ha portato alla scoperta di una sorprendente disparità: nel gruppo denominato Ankhase (AK), le scimmie hanno dimostrato una notevole propensione a scambiarsi gesti di pulizia reciproca rispetto agli altri due gruppi. Questo comportamento di grooming, in cui gli individui si dedicano alla pulizia reciproca, ha svelato un fenomeno interessante: quando una scimmia si prendeva cura di un compagno, quest'ultimo tendeva a ricambiare il favore. Il risultato? Uno scambio di grooming più equo e pronunciato nel gruppo AK rispetto agli altri due.
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Ma le sorprese non sono finite. I risultati hanno evidenziato anche l'adattamento sociale da parte di sei maschi che hanno cambiato gruppo nel corso dello studio. Questi maschi hanno regolato le loro interazioni sociali e i loro comportamenti per integrarsi meglio nei nuovi gruppi. Quando lasciavano il gruppo AK, diventavano meno socievoli e meno propensi a impegnarsi in interazioni di grooming equo. Al contrario, quelli provenienti da gruppi meno socievoli adottavano una tendenza opposta dopo l'integrazione in AK.
Questi risultati indicano che i gruppi non solo manifestano tradizioni e comportamenti sociali differenti, ma anche che questi ultimi possono anche persistere poi nel tempo, influenzando le dinamiche sociali da lungo termine. I ricercatori suggeriscono quindi che queste differenze vengono trasmesse attraverso l'apprendimento sociale, anche se non escludono l'eventualità di altre influenze di tipo ambientale.
Alla luce di queste scoperte sulle tradizioni sociali dei cercopitechi, i ricercatori vorrebbero ora approfondire come queste dinamiche nascono e vengono trasmesse. In particolare, sono interessati a indagare il ruolo degli individui chiave o leader, presumibilmente anche quelli più influenti, nel plasmare il comportamento dei nuovi arrivati, evidenziando il possibile ruolo della pressione sociale nella conformità delle abituini del gruppo.
