Il nubifragio che nella giornata di martedì 27 agosto ha colpito la Campania ha provocato ingenti danni nella zona dell'Avellinese e del Casertano. Proprio nella provincia di Caserta, due persone sono attualmente disperse a seguito della valanga di fango e detriti che si è riversata su Talanico, frazione di San Felice a Cancello. Si tratta di una donna di 74 anni e di suo figlio 42enne sorpresi dal maltempo mentre si trovavano sul loro Ape.
Per cercarli sono scese in campo le Forze di Polizia e i Vigili del Fuoco che da ieri sera sono impegnati senza sosta nelle operazioni di soccorso. Sul posto, oltre alle squadre già schierate, si sono aggiunte le squadre Fluviali, il nucleo cinofilo dei Vigili del Fuoco, il nucleo sommozzatori di Napoli ed un elicottero proveniente da Pontecagnano per le ricerche dall'alto.
Dopo aver scavato nel punto in cui è stata ritrovata l'Ape su cui viaggiavano i due, i Vigili del Fuoco hanno continuato le ricerche lungo il canalone di scolo procedendo verso l'entroterra, ma per il momento ancora nessuna traccia della madre o del figlio.
In situazioni come queste, il ruolo dei cani da ricerca è fondamentale. Questi animali sono formati specificamente per operare in zone colpite da disastri naturali, come frane, terremoti o, in questo caso, inondazioni. I cani da ricerca sono in grado di individuare persone sepolte sotto macerie, fango o detriti. Riescono a percepire anche il minimo odore e sono in grado di comunicarlo alla persona che li accompagna permettendo di localizzare le persone in difficoltà, anche quando sono sepolte a diversi metri di profondità.
Il lavoro dei cani da ricerca è supportato dai loro conduttori che li guidano e li coordinano durante le operazioni e nel caso del nubifragio che ha colpito Talanico, il nucleo cinofilo dei Vigili del Fuoco è stato immediatamente attivato per cercare di localizzare i dispersi. I cani possono coprire rapidamente grandi aree e sono in grado di esplorare luoghi difficilmente accessibili per gli esseri umani, rendendo il loro intervento indispensabile in situazioni di emergenza.
Lo ha spiegato bene a Kodami Guglielmo Landi, pompiere di Avellino, che insieme alla sua Labrador Sasha ha contribuito a salvare moltissime vite sui luoghi di disastri naturali e terremoti.