Nuovi elementi nell'ambiente possono portare a un'evoluzione culturale e all'invenzione di strategie innovative per il loro utilizzo. Questo comportamento non si limita però solo all'uomo, ma anche ad altre specie come il cacatua ciuffogiallo (Cacatua galerita) che vive principalmente in Australia, dove è ampiamente diffuso, Nuova Guinea e alcune isole dell'Indonesia. Una recente ricerca pubblicata su Science dimostra che questo uccello ha evoluto dei comportamenti specifici per aprire i cassonetti dei rifiuti e alimentarsi. Questa strategia viene appresa attraverso l'interazione sociale, ossia guardando gli altri individui farlo, e varia rispetto alla regione d'appartenenza.
I cacatua ciuffogiallo hanno imparato ad aprire i bidoni della spazzatura
L'idea di questo progetto è nata quando alcuni anni fa, Richard E. Major, uno degli autori dello studio e ricercatore all'Australian Museum Research Institute, ha osservato e filmato un cacatua ciuffogiallo aprire un bidone della spazzatura. Questo complesso comportamento è avvenuto utilizzando il becco e la zampa per aprire il coperchio, per poi rovesciarlo e nutrirsi degli avanzi presenti all'interno. Dopo aver fatto vedere il video a Lucy Aplin, altro autore dello studio e ricercatore presso il Max Planck Institute of Animal Behaviour in Germania, e rimasti affascinati dall'elaborato comportamento, hanno deciso di dare il via al progetto insieme ad altri quattro ricercatori del Max Planck Institute, Taronga Conservation Society Australia e l'Università di Costanza, in Germania.
© Klump, B. C., Martin, J. M., Wild, S., Hörsch, J. K., Major, R. E., & Aplin, L. M. (2021). Innovation and geographic spread of a complex foraging culture in an urban parrot. Science.
L'apprendimento sociale e le varianti culturali del comportamento
I ricercatori si sono chiesti se i cacatua utilizzassero i bidoni anche in altre zone di Sidney e se avessero sviluppato diverse strategie di apertura. A tal proposito hanno lanciato un sondaggio online in cui chiedevano alle persone la provenienza e se avessero mai osservato questo comportamento. Dopo circa due anni avevano risposto gli abitanti provenienti da ben 44 quartieri diversi di Sidney, dimostrando che il comportamento si era diffuso, ma non in maniera casuale: al contrario, dai tre quartieri iniziali in cui era stato osservato, si è irradiato raggiungendo quelli più vicini e allargandosi man mano. Il comportamento veniva quindi trasmesso culturalmente da un individuo all'altro attraverso un apprendimento sociale. Gli uccelli inoltre non aprivano i cassonetti tutti allo stesso modo, ma eseguivano strategie diverse rispetto al sobborgo, a dimostrazione dell'esistenza di varianti culturali e della trasmissione sociale. Questo studio, suggeriscono i ricercatori, mostra quindi la grande complessità culturale in questi pappagalli e la capacità di adattarsi al cambiamento generato dall'uomo.