L’alopecia nel gatto è una manifestazione clinica che consiste nella perdita di pelo. Il gatto può perdere il pelo in diverse zone del corpo e le cause sono molteplici.
L’alopecia nel gatto può essere dovuta a malattie sostenute da parassiti, miceti o avere cause anche batteriche. In alcuni casi, è dovuta a reazioni di ipersensibilità alle pulci o ad alimenti, oppure essere la spia di malattie metaboliche o di natura neoplastica. Infine, vari stressors o forme psicogene possono determianare perdita del pelo.
La diagnosi della condizione che causa l’alopecia non è sempre facile e talvolta richiede l’esecuzione di test ed esami. La terapia dipenderà dalla condizione che ha determinato la perdita di pelo.
Che cos'è l'alopecia nel gatto
L’alopecia si definisce come una parziale o completa perdita di peli. I peli sono considerati annessi cutanei, ovvero delle strutture che nel loro insieme formano il mantello dell’animale. Sono costituti esclusivamente da una proteina chiamata cheratina, che si forma a partire da cellule specializzate del bulbo pilifero. Associate al pelo del gatto ci sono le ghiandole sebacee che secernono il sebo, ovvero un liquido oleoso che contribuisce a mantenere la cute morbida contribuendo anche alla termoregolazione. Normalmente il mantello dell’animale cambia, ovvero i peli terminano la loro fase, cadono per poi essere sostituiti da altri. Quando in una determinata zona mancano i peli si verifica questa condizione patologica nota come alopecia.
Quali sono le cause dell'alopecia nei gatti
Le alopecie nei gatti si determinano per un’alterazione dei bulbi piliferi. Queste possono essere dovute a cause genetiche, per cui l’animale può nascere con un mantello normale per poi perdere i peli, oppure nascere con aree alopeciche. Le forme di alopecia acquisite sono tutte quelle che si realizzano a seguito di malattie infettive ed infestive della cute (micosi, infezioni stafilococciche, infestioni da parassiti quali quelli della rogna), infiammazioni profonde o anche a seguito di traumatismi da prurito o sfregamento. Le due condizioni possono associarsi quando a seguito di una malattia infettiva o parassitaria l’animale si gratta di continuo.
Questo può essere il caso delle forme di allergia alle pulci caratterizzata da intenso prurito dovuto alla reazione di ipersensibilità. Le reazioni di ipersensibilità che portano all’alopecia possono essere dovuta anche al cibo. Malattie metaboliche che determinano gravi carenze proteiche o squilibri ormonali (ipertiroidismo) possono determinare alopecie. Infine, è possibile che l’alopecia sia una manifestazione paraneoplastica e quindi dovuta ad una neoplasia.
Un rilievo particolare sono le forme di alopecia da stress ovvero quando l’animale stressato ha dei comportamenti di continuo leccamento e si strappa i peli. Sono forme di alopecia cosiddette psicogene che non sono generalmente pruriginose e si manifestano come reazione ad uno stress.
Sintomi dell'alopecia nel gatto
La perdita di pelo può essere localizzata ad alcune zone oppure diffusa a varie aree del corpo animale. Se si accompagna a prurito si verifica anche rossore e lesioni da grattamento.
Diagnosi e cura dell'alopecia nel gatto
La diagnosi di alopecia rappresenta una vera e propria sfida per il medico veterinario, giacché l’alopecia è un sintomo spia di diverse patologie. È molto importante considerare l’anamnesi ovvero la storia della comparsa delle lesioni e come si sono evolute. Sarà importante valutare se l’alopecia è causata da malattie parassitarie ricorrendo ad un esame microscopico di un raschiato cutaneo o test laboratoristici per la diagnosi di micosi. In alcuni casi sarà utile procedere ad una biopsia ed aspettare il referto istologico. Infine, si può ricorrere ad una consulenza da parte di un medico veterinario specialista in dermatologia.
La terapia varia in relazione alla causa che ha determinato la malattia. Se l’alopecia è determinata da una malattia parassitaria la cura consiste nella somministrazione di antiparassitari.
L’alopecia del gatto si trasmette all’uomo?
L’alopecia del gatto è un sintomo e come tale non può essere considerata di per sé contagiosa per l'uomo. Se l’alopecia è la manifestazione di una micosi da dermatofiti allora può essere trasmessa all’uomo. In questo caso l’animale va curato opportunamente ed isolato rispetto ad altri gatti e persone che vivono nello stesso ambiente.