È nato all'interno dello Zoo di Londra, all'alba del 12 dicembre, un cucciolo di tigre di Sumatra. Una telecamera nascosta posizionata all'interno della tana ha ripreso le prime cure che la mamma Gaysha gli ha prestato.
Il video mostra i primi momenti di vita del tigrotto, i suoi primi passi incerti sulla paglia della tana e le attenzioni della madre. Il piccolo, che adesso ha due settimane, rimarrà sotto lo stretto controllo della madre fino alle sue prime vaccinazioni. Poi i veterinari e i guardiani dello zoo saranno in grado di determinare il sesso, per adesso ancora sconosciuto. I suoi due fratelli purtroppo non sono sopravvissuti al travaglio.
Le tigri di Sumatra: quasi estinte a causa dell'uomo
Le riprese effettuate dalla telecamera nascosta dello zoo forniscono anche la possibilità a curiosi e ricercatori di assistere alle prime interazioni tra una tigre di Sumatra e il suo neonato. Immagini non scontate se si pensa che la specie rientra nella Lista rossa della IUCN (Unione internazionale per la conservazione della natura).
Sono circa 400 i soggetti rimasti in natura, secondo le più recenti stime fornite dal WWF. In origine, questa tigre era diffusa nell'isola indonesiana che dà il nome alla sottospecie, tuttavia negli ultimi decenni, complice il bracconaggio e l'espansione antropica, gli animali sono arrivati sull'orlo dell'estinzione.
La deforestazione ha causato una forte perdita di biodiversità e lasciato solo il 7% del territorio originariamente abitato da questi felini. Per i grandi predatori la continuità degli spazi è fondamentale al fine di garantire la loro sopravvivenza: anche solo una strada costruita all'interno di una foresta vergine compromette il loro aerale mettendoli a rischio.
La nascita in cattività rappresenta un evento che per la fauna selvatica non è mai auspicabile. Spesso gli animali venuti alla luce all'interno degli zoo rischiano infatti di non uscirne mai più, come successo anche a Katjuscha, l'orsa polare detenuta a Berlino. Tuttavia, in questo caso, può rappresentare una buona notizia ai fini della conservazione della specie.
Gaysha e Asim: un felice "matrimonio combinato"
Il cucciolo è figlio del "matrimonio combinato" tra Gaysha, femmina di 10 anni venuta dalla Danimarca lo scorso dicembre per essere presentata ad Asim, maschio anche lui decenne. L'incontro tra i due è avvenuto nell'ambito di un progetto di conservazione della tigre di Sumatra intrapreso dalla EAZA, Associazione europea di zoo e acquari.
L'allevamento della tigre di Sumatra all'interno degli zoo contribuisce al mantenimento di una diversità genetica che in natura sarebbe difficile realizzare a causa della scarsità di individui, ristretti come sono nella loro ultima roccaforte in natura, l'area vulcanica di Burit Barisan.
Come ha spiegato lo stesso Zoo di Londra, il nuovo arrivato rappresenta «una spinta al programma di allevamento globale collaborativo per le tigri di Sumatra, che vede impegnati gli zoo di tutto il mondo in favore della cura di una popolazione di riserva sana delle specie in pericolo critico».