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25 Febbraio 2023
11:44

Alligatore in un lago a New York: denutrito e con un tappo di una vasca da bagno nello stomaco

Il grande rettile recuperato nel Prospect Park Lake a Brooklyn è stato trovato in pessime condizioni di salute e con un tappo di una vasca da bagno nello stomaco. È stato subito portato nello Zoo del Bronx per essere curato.

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Come ci sia finito nel Prospect Park Lake a Brooklyn è un mistero, di certo c’è che si tratta di un coccodrillo lungo quasi un metro e mezzo e che è già stato soprannominato Godzilla.

Il grande rettile recuperato dalle autorità è stato trovato in pessime condizioni di salute e con un tappo di una vasca da bagno nello stomaco: infreddolito e debilitato è stato subito portato nello Zoo del Bronx per essere curato dai veterinari.

Dopo averlo visitato i sanitari hanno comunicato che il coccodrillo è una femmina ed era estremamente debole, tanto da non riuscire nemmeno a mangiare da sola.

Il peso, che per la sua lunghezza dovrebbe essere intorno ai 16 chili, si aggira invece sui 7, addirittura quasi la metà. E i raggi X hanno mostrato che l'animale, tra i 5 e i 6 anni, ha ingerito un tappo di una vasca da bagno da 10 centimetri, impossibile da rimuovere al momento proprio per la sua debolezza.

Le autorità credono che si tratti di un animale appartenente a qualcuno e abbandonato all'interno del bacino. Nello Stato di New York, però, è illegale detenere un coccodrillo. Molto meno raro è, invece, che le persone comprino giovani rettili e poi se ne liberino in natura. Mediamente, ogni anno, gli operatori dei parchi della Grande Mela rispondono a circa 500 segnalazioni relative ad avvistamenti di animali inusuali.

Le autorità hanno approfittato dell’ennesimo ritrovamento per ricordare che è contro la legge rilasciare animali nei parchi di New York City: i parchi cittadini di certo non sono l’habitat adatto per animali di questo genere. Non solo per le conseguenze provocate dall’incontro animale umano, ma anche perché il rilascio di animali non autoctoni porta inevitabilmente all'eliminazione delle specie locali e dell’ecosistema esistente.

In Italia lo stop all'importazione di specie selvatiche esotiche prelevate in natura per fini commerciali è entrato in vigore ufficialmente il 28 ottobre dello scorso anno dopo l’approvazione di un decreto del Ministero della Salute contenente una lista che indica gli unici animali che restano esclusi dalla normativa, che sono sei specie e sono tutte legate al mondo dell'acquariofilia.

Per il resto, nessuno degli altri animali esotici potrà più essere strappato dal suo habitat e importati in Italia. Una norma che salverà ben un milione e duecentomila animali. Il regolamento, però, ha tra gli obiettivi sicuramente quello di preservare il benessere animale, ma anche quello di tutelare la salute pubblica, migliorando la prevenzione e la gestione delle malattie degli animali selvatici ed esotici tenuti in cattività. Ed è importante anche per prevenire le minacce alla biodiversità costituite dall’introduzione di specie aliene attraverso il contrabbando.

Tenere in casa serpenti, grandi felini, scorpioni, ragni velenosi e pipistrelli, acquistati legalmente o illegalmente, negli anni ha determinato, infatti liberazioni o fughe che hanno permesso l’introduzione nei nostri territori di specie cosiddette “invasive aliene” che è poi molto complesso eradicare.

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Simona Sirianni
Giornalista
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