Allarme caldo a Genova anche per gli animali domestici, termometri oltre i 35°C

Seconda giornata da bollettino giallo da caldo a Genova ed è allarme anche per gli animali domestici. Tante le segnalazioni di animali, soprattutto cani, che hanno accusato colpi di calore a causa dell'anticiclone africano che ha fatto schizzare i termometri oltre i 35°C, e che sono stati ricoverati d'urgenza nelle cliniche veterinarie. In alcuni casi il caldo è stato letale come registrato dall'assessorato all’Ambiente e all’assessorato agli Animali del Comune.

«È importante evitare alcuni comportamenti che potrebbero mettere a rischio la salute dei nostri amici a quattro zampe – ha dichiarato in una nota l’assessore agli Animali del Comune di Genova Francesca Corso – Ci sono poche regole da seguire che possono davvero salvare loro la vita. Non portate i vostri animali a passeggio sotto il sole, ad esempio, perché l’asfalto brucia, lasciateli all’interno di stanze fresche, con la ciotola dell’acqua sempre piena e ricordate che le temperature alte non sono piacevoli per loro, come per noi esseri umani, e al sole cocente, affaticati e disidratati, i nostri animali potrebbero morire».

Il ministero della Salute sul suo sito riporta una serie di consigli anche per gli animali domestici, utili da tenere a mente in questi giorni di caldo eccessivo che, soprattutto se associato ad un alto tasso di umidità, può essere molto pericoloso per cani e gatti. Come spiegato dal Comitato scientifico di Kodami, le condizioni che possono provocare il colpo di calore sono lasciare il cane chiuso in auto con temperature elevate e il contatto con asfalto bollente, patologie cardiache e polmonari pregresse, sovrappeso. Inoltre, le razze brachicefale, ovvero quelle con muso schiacciato, come Carlini e Bulldog, sono più a rischio, insieme a cuccioli, cani anziani e cani da lavoro o che fanno attività sportiva.

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Se si sospetta che il nostro animale presenti sintomi riconducibili al colpo di calore è necessario spostarlo rapidamente in un luogo fresco, iniziare a raffreddare il corpo con acqua di rubinetto, docce o panni bagnati sopra il collo, la testa, le orecchie; evitare ghiaccio o acqua ghiacciata ed evitare di farlo bere a forza, ma consultare nel più breve tempo possibile un medico veterinario.

La prima azione da intraprendere in caso di sospetto colpo di calore è contattare prontamente il veterinario, il quale valuterà la terapia più appropriata. Nel frattempo, si possono adottare dei rimedi iniziali per raffreddare il cane mediante l'utilizzo dell'acqua. Tuttavia, è importante fare attenzione che l'animale non venga immerso in acqua eccessivamente fredda o ghiacciata. Il processo di raffreddamento deve avvenire gradualmente al fine di evitare l'attivazione di ulteriori meccanismi di shock che potrebbero peggiorare la situazione.

Durante il tragitto verso il veterinario, può essere utile applicare del ghiaccio all'interno della coscia, vicino all'inguine o dietro la nuca del cane. Il ghiaccio non deve entrare in contatto diretto con la pelle ed è importante anche verificare che la bocca dell'animale sia aperta e che la lingua non ostruisca le vie respiratorie, soprattutto nel caso di cani brachicefali. Se possibile, posizionare il cane vicino a un ventilatore o sotto un condizionatore.