Alberto Angela dedicherà l'intera puntata di "Passaggio a Nord Ovest" alla relazione tra l'essere umano e il cane. La puntata dello storico programma di Rai 1 va in onda sabato 16 aprile alle ore 11.20.
Quello tra uomo e cane è un legame che risale a migliaia di anni fa, e le testimonianze di questo rapporto sono giunte fino a noi grazie ai reperti rinvenuti a Pompei. Qui l'eruzione del 79 d. C. ha cristallizzato un'altra Storia: quella di animali e uomini nell'antica società romana.
Per gli esperti intervistati da Kodami il legame tra uomo e cane esiste da sempre, e anche gli autori di "Passaggio a Nord Ovest" hanno sottolineato la profondità di questa amicizia fin da quando l'uomo ha iniziato ad addomesticare il lupo grigio, l'antenato dei nostri cani (Canis lupus familiaris).
Non sarà solo la Storia ad essere protagonista del racconto di Alberto Angela, ma anche l'evoluzione della relazione tra noi e i nostri cani. Fino a qualche tempo fa l'uomo utilizzava questo animale per fini "utilitaristici", fruttandone le particolari abilità, come ad esempio nella caccia o nella conduzione delle greggi. Poi, nel corso dei secoli, c'è stato una evoluzione e il cane ha acquisito, all'interno della società, un ruolo diverso e sempre più importante.
Sono tanti gli spunti proposti dal programma di Alberto Angela con la collaborazione di Emilio Quinto e Gianpaolo Tessarolo che ne cura anche la regia.
Il paleontologo più famoso della televisione nel 2022 oltre a spegnere 60 candeline ha festeggiato le "nozze d'argento" proprio con "Passaggio a Nord Ovest". Sono infatti trascorsi 25 anni da quando Angela è approdato al programma per la prima volta in veste di autore e conduttore.
Era la primavera del 1997 quando iniziò il lungo cammino di "Passaggio a Nord Ovest", un momento che Alberto Angela ha celebrato con una lunga lettera aperta indirizzata ai suoi quasi due milioni di follower su Facebook nella quale ha raccontato l’aspetto più bello del suo "fare televisione": «Far viaggiare il telespettatore e farlo arrivare lì dove, per mille motivi, forse non sarebbe mai arrivato. E, così, fargli sentire il calore delle persone di oggi, per come vivono, per i loro valori. E delle persone di ieri con il racconto di civiltà, luoghi, spedizioni, scoperte».