Non c'è solo il Palio di Siena. In Italia sono centinaia le giostre equestri e le rievocazioni storiche in cui sono coinvolti animali: spesso passano sotto silenzio, conosciute solo dalle comunità locali e a pochi appassionati. Nel caso del Palio di Morlupo, nel Lazio, la notizia è arrivata sulle pagine dei giornali di tutta Italia a causa dell'incidente che ha visto protagonista uno dei cavalli in corsa.
L'animale è infatti fuggito dalla manifestazione del 16 agosto fino a raggiungere la via Flaminia dove è stato immortalato dagli utenti del gruppo "Info traffico Flaminia" per avvisarsi reciprocamente del pericolo. Il cavallo è stato poi recuperato e riportato alla competizione, dalla quale però è fuggito nuovamente, come spiegano da Horse Angels, associazione di tutela degli equidi, che segnala: «É necessaria più di una riflessione, ci vuole la legge. Le tradizioni sono alle volte solo l’accanirsi sull’ignoranza. Palii che mettono in pericolo la vita di umani e di cavalli non hanno legittimità in un paese civile».
Durante il Palio di Morlupo i diversi rioni del piccolo Comune romano si sfidano ognuno con una coppia composta da cavallo e fantino. La gara si disputata su batterie da 2 cavalli che compongono le qualificazioni, le semifinali e le finali. Il cavallo "scosso", cioè che arriva al traguardo senza fantino in groppa è incluso nell’ordine d’arrivo. Ovviamente, tra gli strumenti consentiti c'è il frustino che può arrivare a 70 centimetri di lunghezza, come si legge nel regolamento elaborato dal Comune per l'anno 2024. Durante tutta la gara non sono ammessi frustate ai cavalli altrui, sono consentite quelle al proprio purché non «in modo eccessivo» oppure «se palesemente arretrato e fuori da ogni probabile piazzamento».
Nonostante l'uso accettato e regolamentato del frustino, il Comune invita a evitare di «maltrattare in qualsiasi modo il cavallo». Una palese contraddizione che può essere risolta solo facendo a meno degli animali in queste competizioni.
Un orizzonte che proprio a Morlupo sembra essere decisamente lontano dato che l'amministrazione guidata dal sindaco Ettore Iacomussi investe moltissimo in questo evento, sia a livello comunicativo che organizzativo. Il 16 agosto, giorno del Palio, viene organizzato un servizio navette continuo fino a notte, e ogni passaggio per arrivare alla gara finale viene minuziosamente raccontato sulle pagine social del Comune.
L'unica soluzione potrebbe essere quella già attuata da altri Comuni, i quali mantenendo la tradizione hanno scelto di fare a meno dei cavalli.