I cani soccorsi dagli operatori del canile di Carpi, in Emilia Romagna, hanno da oggi una possibilità in più di crescere sani e accuditi e di trovare una nuova famiglia: merito della donazione fatta dalla famiglia di Maxi Paltrinieri, volontario scomparso improvvisamente nel 2021.
Aiutare gli animali, i cani in particolare, era per Paltrinieri una missione di vita, e la famiglia aveva deciso lo scorso anno di fare un gesto concreto per trasformare il suo impegno in qualcosa di utile e portare così avanti la sua eredità. Avevano quindi lanciato una raccolta fondi per costruire all’interno del canile di Carpi una nursery per le cucciolate e per tutti quei cani che hanno bisogno di un ambiente protetto dopo un'operazione, o semplicemente per aiutare l'inserimento dei cani più problematici.
La raccolta ha fruttato oltre 4.000 euro, e dopo l’approvazione al progetto da parte del Comune di Carpi i lavori per la costruzione della nursery sono partiti. A maggio è stata posata l’ultima pietra, come confermato dal fratello di Paltrinieri, Francesco, che con gli operatori del canile di Carpi ha voluto celebrare il traguardo con un rinfresco.
Inaugurazione sabato 14 maggio, un momento dedicato alla memoria di una persona che, da sola, è riuscita a fare moltissimo: «L' amore che Maxy aveva per gli animali ha smosso mari e monti – hanno ricordato dal canile – e ha permesso alla nostra struttura di avere un box specifico per le cucciolate e loro mamme. Grazie a chi ha contribuito e a chi parteciperà».