Si chiamano Arson Dog, dall'inglese “arson” che significa “incendio doloso” e "dog" che vuol dire "cane": sono i cani dei Vigili del Fuoco addestrati per fiutare e riconoscere la presenza di acceleranti, cioè di quelle sostanze che possono innescare o potenziare l'effetto di un incendio. È questo il lavoro dell'unità cinofila dei Vigili del Fuoco formata dal Pastore Belga Aika e dal suo conduttore Giovanni Cirivello.
Insieme, compongono l'unità Arson Dog che nei prossimi giorni arriverà a Milano per collaborare con il Nucleo investigatori antincendio del Comando regionale dei Vigili del Fuoco. Il loro obiettivo sarà quello di stabilire la dinamica e le origini dell’incendio che nel capoluogo lombardo ha distrutto un emporio cinese causando la morte di tre giovani: due fratelli di 17, 18 anni e una donna di 24.
La notte dell'8 settembre 2024 i tre stavano dormendo all'interno del magazzino di via Ermenegildo Cantoni quando, intorno alle 23, le fiamme sono scoppiate non lasciando loro alcuna possibilità di fuga. Al momento, la Procura di Milano ha aperto un fascicolo d'indagine con l’ipotesi di strage, e il primo aspetto da accertare è proprio l'origine dolosa dell'incendio.
Proprio per questo, dalla Sicilia Aika è giunta sul campo per dare il proprio contributo alla fire investigation. Attenzione però, anche se quello che fa è unico ed è definita un cane molecolare, il suo naso non è diverso da quello degli altri cani. Tutti i cani infatti possiedono fino a 300 milioni di recettori olfattivi, contro i nostri che sono appena 6 milioni.
Quello che distingue i cani come Aika è un complesso mix di doti individuali, affinità con il conduttore, e addestramento. Potenziando questi tre aspetti Aika è diventata in grado di riconoscere alcune specifiche molecole odorose che contraddistinguono gli acceleranti usati negli incendi dolosi, riuscendo nello stesso tempo a segnalarne la presenza al suo conduttore.
La sua formazione non è stata quindi diversa da quella dei suoi "colleghi" dell'antidroga, di ricerca di esplosivi, o di ricerca persone scomparse. Un po' come faceva Sasha, il cane pompiere dei Vigili del Fuoco che era in grado riconoscere e segnalare la presenza di persone sotto le macerie.
Aika però si è formata lavorando con uno specifico gruppo di odori presenti sui luoghi degli incendi dolosi. Il risultato è un lavoro unico in Italia sin dal 2021, quando è partita la sperimentazione.