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5 Dicembre 2022
9:00

La dentizione del gattino: quando al gatto cadono i denti

Quando ci chiediamo se ai gatti cadono i denti, la risposta è sì, in particolari fasi della vita. Vediamo quali e cosa avviene in questi momenti.

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Membro del comitato scientifico di Kodami
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Quando ci chiediamo se ai gatti cadono i denti, la risposta è sì, in particolari fasi della vita. I piccoli di gatto, infatti, cambiano i denti da latte in denti permanenti tra i 5 e i 7 mesi di vita. I gattini hanno 26 denti da latte che una volta cambiati saranno 30 i denti permanenti che andranno a comporre la tavola dentaria di un gatto adulto. Può succedere però, che anche un gatto adulto perda i denti, a causa di incidenti, malattie infettive, problemi autoimmunitari o tumori ed in questo caso essendo quelli permanenti a cadere non potranno più essere rimpiazzati da una nuova gemma dentaria, lasciando edentule o quasi il micio.

Quando cadono i denti al gatto?

Il gatto giovane perde i suoi primi denti da latte, chiamati anche decidui, intorno ai 3 mesi. Questi denti provvisori piano piano vengono rimpiazzati tutti con i definitivi fino al completamento della dentizione verso i 6-7 mesi di età. Il gatto adulto completa questa fase con l’eruzione degli ultimi 4 molari, assenti nella dentizione da latte.

Fasi della dentizione del gatto

Il gattino nasce senza denti, motivo per cui nelle prime settimane sarà capace di nutrirsi solo del latte materno. Tra i 15 ed i 20 giorni di vita iniziano a spuntare le prime gemme dentarie degli incisivi e dei canini, e poi quelle dei premolari che piano piano sino ai 45 giorni di età vanno a comporre la tavola dentaria del gattino che è formata da 26 denti: 12 incisivi (6 superiori e 6 inferiori), 4 canini( 2 superiori e 2 inferiori), 10 premolari (6 superiori e 4 inferiori) senza però la presenza dei molari.

Intorno ai 3-4 mesi il gattino inizia a perdere i primi denti da latte, facilmente riconoscibili perché più bianchi e appuntiti, che verrano sostituiti dai denti definitivi. In ordine i primi a cadere sono gli incisivi, i canini e poi tra i 5 ed i 6 mesi di età i premolari insieme all’eruzione dei molari, così da comporre la tavola dentaria definitiva del gatto adulto di 30 denti: 12 incisivi ( 6 superiori e 6 inferiori), 4 incisivi ( 2 superiori e 2 inferiori), 10 premolari (6 superiori e 4 inferiori) e 4 molari (2 superiori e 2 inferiori).

Problemi legati alla dentizione come aiutarlo

Durante il cambio dei denti il gattino potrà provare dolore, e lo manifesterà mangiando meno, o con difficoltà a masticare, sarà più nervoso, poco propenso alla manipolazione soprattutto della testa, avrà alitosi e se sollevate il labbro noterete le gengive arrossate.

Possiamo aiutare il micio in questa fase dando del cibo umido e più morbido, invogliandolo al gioco e a mangiare, e massaggiando dei gel stomatologici ovviamente ad uso veterinario per evitare intossicazioni, a base di aloe, cocco o fitosfingosina.

Cosa fare quando un gatto adulto perde i denti

Le affezioni orali dei gatti sono molte, e possono provocare la caduta dei denti in gatti anche giovani. Malattie infettive come la Fiv o la Felv, che predispongono ad infezioni miste, ma anche patologie come la Forl (Feline Odontoclastic Resorptive Lesions) che interessa soprattutto i gatti giovani, o ancora il complesso del granuloma eosinofilico o la gengivite linfoplasmacellulare. Queste, solo per citarne alcune, provocano delle gravi gengivostomatiti spesso con caduta dei denti.

Se il gatto perde i denti state tranquilli riesce però tranquillamente ad alimentarsi! Una causa che invece gli impedisce di alimentarsi è il dolore, che può provenire da un ascesso dentario, da un dente rotto, dall’accumulo di tartaro, da una inffiammazione delle gengive o del cavo orale a causa di una delle patologie che ho citato prima.

Il trattamento per aiutare il gatto sarà specifico in base al tipo di patologia, e al gatto. E’ dunque fondamentale ogni anno anche nel gatto giovane effettuare una visita medica in cui venga osservato anche lo stato dei denti e della cavità orale in modo da prevenire lesioni più gravi e decidere insieme al vostro veterinario il modo migliore per riuscire ad evitare l'accumulo di tartaro e placca.

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Eva Fonti
Medico Veterinario
Ho conseguito la laurea specialistica in Medicina Veterinaria nel 2009 presso l’Università degli Studi di Napoli Federico II con una tesi sperimentale in chirurgia oftalmica, nel 2010 ho conseguito il perfezionamento in Radiologia Veterinaria. Nel 2013 ho inaugurato il mio ambulatorio in Minturno sul lungomare di Scauri.
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