Corpo dei Vigili del Fuoco in lutto per la morte di Cinzio Scatassa, pompiere dal 1985 e capo reparto al distaccamento cinofilo regionale delle Marche.
Scatassa è morto a 59 anni, stroncato da una malattia incurabile contro cui ha combattuto sino all’ultimo affiancato, oltre che da familiari e amici, anche da Kira, sua compagna di vita e di lavoro per anni. Con lei, Border Collie di 11 anni, aveva affrontato alcune tra le sfide più difficili della sua carriera, dal crollo del ponte Morandi di Genova al devastante sisma che ha colpito i Comuni di Arquata e Pescara del Tronto, nel 2016.
Kira e Scatassa hanno formato una delle preziosissime unità cinofile dei Vigili del Fuoco specializzate in ricerca dispersi e soccorsi a persona, sviluppando un rapporto simbiotico e una relazione profonda basata su rispetto e comprensione reciproci: solo in questo modo, come più volte spiegato anche da Kodami, è possibile intervenire in sicurezza e con efficienza sui luoghi di disastri e calamità. Kira era andata in pensione a gennaio, al compimento dell’undicesimo anno d’età, come la Labrador Sasha, primo cane pompiere dei Vigili del Fuoco di Avellino protagonista di un nostro speciale video.
Scatassa ai tempi aveva confermato che sarebbe rimasta in famiglia, come quasi sempre accade in questi casi proprio alla luce dello stretto rapporto che viene a formarsi tra cane e umano. Proprio a Pesaro, tra l'altro, sorgerà il secondo campo di addestramento delle unità cinofile da soccorso su macerie in Italia, grazie a un accordo siglato tra Comune e Croce Rossa Italiana: si tratta di un’area di 7.700 metri quadri che sorge in località Torraccia, un cosiddetto “Earthquake Training Center” in cui le unità cinofile possono esercitarsi per rispondere nel modo migliore alle emergenze.