Addio a Biondo l’Anarchico, il cane libero di Pozzuoli

È morto Biondo l'Anarchico, il cane libero di Pozzuoli che da quasi 20 anni viveva nei giardini del Tempio di Serapide, a Pozzuoli, dove è nato e cresciuto. «Se n'è andato come voleva lui», dice commossa Giulia, la volontaria che stamattina lo ha trovato senza vita e che si prendeva cura di lui con il supporto di numerosi cittadini.

Biondo ha trascorso un'esistenza di totale libertà, ricevendo le cure e l'affetto da parte di tutte quelle persone che amano e rispettano la sua storia di "cane anarchico", soprannominato così proprio per la sua indipendenza.

Biondo ha sempre provato un'estrema diffidenza nei confronti dell'essere umano, a causa di spiacevoli episodi accaduti in passato: da cucciolo è stato trovato con un filo di ferro legato alla gola e alla coda. È stato forse anche in conseguenza di quell'evento traumatico che Biondo per molto tempo ha chiuso il suo cuore alle persone. Con il tempo e la pazienza di un gruppo di irriducibili però ha iniziato ad avere dei contatti, complice anche la senilità.

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L'indipendenza di Biondo si deve però anche alla sua storia familiare: non è nato da un cane di casa ma da una cagna libera. Alcuni però negli anni hanno interpretato il carattere schivo come un segno di pericolosità, denunciandolo all'Asl veterinaria. Negli anni non sono mancate numerose segnalazioni da parte di ignari turisti o di cittadini che magari pensavano di "salvarlo" dalla vita in strada, rischiando invece di farlo morire in un canile, privo della sua libertà.

Il soprannome di "Anarchico" gli è stato dato anche per il luogo che ha scelto come casa, e dove i volontari hanno quindi posto la sua cuccia: si tratta del giardino antistante all'antico macellum romano, comunemente noto come "Tempio di Serapide" per il rinvenimento al suo interno di una statua dedicata all'omonimo dio egizio. Proprio qui c'è il monumento in ricordo dell'anarchico puteolano Emanuele Visone, una lapide che recita:

Ciò che più importa è che il popolo, gli uomini tutti, perdano gli istinti e le abitudini pecorili che la millenaria schiavitù ha loro ispirato ed apprendano a pensare ed agire liberamente.

All'ombra dell'ammonimento dell'anarchico Visone si fermava Biondo per riposare e trovare la sua quiete, ed è qui che ritornava dopo ogni cattura. Nel 2021 è stato infatti per ben due volte accalappiato finendo anche al canile di Varcaturo. L'interessamento delle persone gli ha permesso di tornare libero e proseguire la sua esistenza nel modo che voleva lui, fino alla fine.

Si tratta delle stesse persone che hanno esposto un cartello nei pressi dei giardinetti del Tempio di Serapide avvertendo chiunque si trovasse in zona di non prendere alcuna iniziativa personale, ma di rispettare la sua libertà. Grazie alla pagina Facebook creata in suo onore, i cittadini di Pozzuoli e chiunque passi di lì può conoscere la storia di Biondo l'Anarchico, imparando a rispettare questo cane libero che, anche nell’ultimo tratto di strada che ha percorso non ha mai rinunciato a seguire la sua libertà e a vivere secondo le proprie inclinazioni.

Kodami, in occasione dei suoi 18 anni, gli aveva dedicato un video per ricordare la sua esistenza.