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22 Ottobre 2023
16:00

Ad Avezzano inaugurata una delle poche aree cani in Abruzzo. Il sindaco: «L’amore per gli animali rende migliori»

Nello spazio appositamente attrezzato di via Carlo Alberto dalla Chiesa i cani possono correre e giocare liberamente senza guinzaglio, all’interno di un’area recintata.

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Il Comune di Avezzano, in provincia dell’Aquila, ha la sua prima area cani: l’ha inaugurata sabato il sindaco della cittadina, Giovanni Di Pangrazio, ricordando come «l’amore per gli animali rende le persone migliori».

La nuova area di sgambatura è una delle poche in Abruzzo, e unica per metratura. Nello spazio appositamente attrezzato di via Carlo Alberto dalla Chiesa i cani possono correre e giocare liberamente senza guinzaglio, all’interno di un’area recintata, ovviamente sempre sotto la costante e vigile responsabilità dei loro umani di riferimento.

Alla cerimonia di inaugurazione erano presenti anche i rappresentati del Rotary Club della città, che hanno contribuito al progetto, e i partecipanti al corso di formazione promosso dal Rotary stesso e rivolto ai pet mate: nel corso delle giornate di formazione, l medico veterinario e socio del club Giuseppe Aseleti, supportato da relatori ed esperti, ha approfondito davanti a una cinquantina di persone le caratteristiche fisiologiche ed etologiche del cane e gli aspetti comportamentali proprio nell’ottica di sensibilizzare sul corretto utilizzo dell’area cani.

«Sia il corso che l’area attrezzata nascono da un progetto di civiltà che parte da un rinnovato senso di responsabilità, ma intercetta anche un nuovo modo di vivere il tempo libero e la città – ha spiegato il sindaco –  Abbiamo voluto destinare luoghi precisi anche a chi vuole far passare del tempo di qualità ai propri animali. Grazie alla collaborazione con il Rotary, siamo riusciti a sviluppare anche un percorso formativo utile a vivere il rapporto con i nostri amici a 4 zampe con consapevolezza».

L’inaugurazione di Avezzano riflette quanto sta accadendo nella gran parte delle città italiane, le cui amministrazioni investono sempre di più nelle aree per cani in risposta alla crescente richiesta di allargamento di spazi di cittadinanza per il cane nella società. E se è vero che l’obiettivo è quello di soddisfare in modo concreto il diritto del cane alla libertà, è altrettanto vero che è necessario tenere a mente alcune regole basilari per una civile e rispettosa convivenza tra cani ed esseri umani.

Come spiegato anche da David Morettini istruttore cinofilo e membro del comitato scientifico di Kodami, l’area cani non dovrebbe essere infatti pensata esclusivamente e principalmente come luogo di incontro e di gioco, ma come spazio in cui il cane possa perlustrare ed annusare in tutta libertà e sicurezza. Una zona di transito e non la meta principale dell’uscita, una tappa all’interno di una passeggiata, più lunga, articolata e stimolante che comporta un utilizzo responsabile e non illimitato.

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Andrea Barsanti
Giornalista
Sono nata in Liguria nel 1984, da qualche anno vivo a Roma. Giornalista dal 2012, grazie a Kodami l'amore per gli animali è diventato un lavoro attraverso cui provo a fare la differenza. A ricordarmelo anche Supplì, il gatto con cui condivido la vita. Nel tempo libero tanti libri, qualche viaggio e una continua scoperta di ciò che mi circonda.
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