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19 Ottobre 2021
10:29

Acne felina: cause, sintomi e cure

L'acne felina è una patologia dei gatti molto simile a quella dell’uomo, che colpisce la regione del mento e delle labbra. È una malattia infiammatoria del follicolo pilosebaceo, caratterizzata anche da un eccesso di produzione della cheratina. I sintomi dell'acne del gatto consistono in punti neri o veri e propri brufoli. La terapia farmacologica è generalmente risolutiva.

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Professore universitario di Fisiopatologia veterinaria
Articolo a cura del Dott. Giuseppe Borzacchiello
Medico Veterinario e Professore universitario, esperto di patologia animale
perché il gatto fa l'occhiolino

L'acne felina è una patologia dei gatti molto simile a quella dell’uomo. Più frequentemente si riscontra nella regione del mento e delle labbra. È una malattia infiammatoria del follicolo pilosebaceo, caratterizzata anche da un disturbo della cheratinizzazione, ovvero da un eccesso di produzione della cheratina, una proteina dello strato più esterno della pelle. Le manifestazioni cliniche consistono in punti neri o veri e propri brufoli se si sviluppano infezioni. La terapia è generalmente risolutiva.

Cos'è l'acne felina: sintomi

Le lesioni tipiche dell'acne felina si manifestano sia nei soggetti maschi che femmine più frequentemente nella regione del mento e delle labbra. Facilmente si distingueranno sulla superficie cutanea dei punti neri o, nel caso questi siano infetti, i brufoli. Talvolta, l’animale può manifestare dolore e le superfici cutanee interessate manifestano gonfiore per la notevole infiammazione. Nei casi cronici le zone anatomiche diventano più dure al tatto.

Diagnosi dell'acne felina

La diagnosi dell'acne felina si basa sui segni clinici. Talvolta, può essere necessario ricorrere alla coltura di campioni provenienti dalle lesioni al fine di identificare la specie batterica responsabile della foruncolosi oppure prelevare, se il quadro clinico non è chiaro, dei campioni per l’esame istologico anche per escludere altri tipi di lesioni (tumori, malattie immuno-mediate eccetera).

Cause dell'acne felina

L'unità pilo-sebacea è una struttura della cute caratterizzata dalle presenza di una ghiandola sebacea che produce il sebo, ovvero una secrezione che ha principalmente una funzione protettiva dell'epidermide. La ghiandola sebacea è generalmente annessa al follicolo pilifero ovvero alla struttura in cui si forma il pelo. L'insieme delle due strutture forma l'unità pilo-sebacea. Quando la produzione di sebo da parte delle ghiandole sebacee aumenta e a questo fenomeno si associa un eccesso di cheratina allora si otturano gli sbocchi dell’unità pilosebacea formandosi i comedoni (punti neri). Se questi si infettano allora compare la manifestazione tipica dell’infiammazione purulenta ovvero del brufolo.

L'acne felina può comparire in gatti di qualsiasi età ma le cause di questa malattia della pelle non sono ancora del tutto chiare. Si pensa che stress, condizioni allergiche possono contribuire all’insorgenza di questa malattia e un ruolo può essere svolto anche dal tipo di ciotola. Infatti, la superficie irregolare e porosa di questi contenitori potrebbe contribuire all’insorgenza delle lesioni poiché microtraumi continui nella zona del mento possono favorire l’infezione batterica e l’infiammazione dei follicoli piliferi.

Come curare e prevenire l'acne del gatto

Il trattamento dell'acne felina deve mirare a migliorare l’igiene delle zone interessate impiegando farmaci ad uso topico. Gli animali colpiti possono trarre beneficio dall’integrazione con acidi grassi, in particolare gli Omega 3. Nei casi in cui l’infiammazione è estesa si possono somministrare antibiotici per risolvere l’infezione.

La maggior parte dei casi si risolve con il miglioramento delle condizioni igieniche ed il trattamento con i farmaci prescritti. Per prevenire l'acne felina, è buona norma ai fini dell’igiene utilizzare ciotole di acciaio o di materiali lisci non porosi.

Le informazioni fornite su www.kodami.it sono progettate per integrare, non sostituire, la relazione tra il paziente ed il proprio veterinario.
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Giuseppe Borzacchiello
Professore universitario di Fisiopatologia veterinaria
Sono professore universitario di ruolo presso il Dipartimento di Medicina veterinaria e Produzioni animali dell’Università degli studi di Napoli Federico II e titolare della cattedra di Fisiopatologia degli animali domestici. Ho insegnato in diverse Università italiane, corsi di perfezionamento e master universitari. Appassionato di animali e di cani in particolare, mi occupo da oltre vent’anni di ricerca scientifica nel campo della patologia spontanea degli animali domestici e di tematiche inerenti l’oncologia comparata.
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