Arold è ricoverato e lotta tra la vita e la morte dopo essere stato accoltellato al parco della Vettabbia nella zona Sud di Milano. Da quel momento il cane versa in condizione critiche.
«Chi ama i cani può immaginare cosa stia passando la signora Lorena per la quale Arold era un amico, un compagno, un familiare», racconta a Kodami Isabella Biffi, che ha deciso di sostenere la pet mate di Arold con una raccolta fondi.
La storia di Arold è una storia assurda, ma purtroppo reale. «Se dovessimo descriverla in poche parole potremmo dire una normale passeggiata con il proprio cane che si trasforma in un incubo – continua Biffi – Tutto è successo venerdì 10 febbraio al parco della Vettabbia che si trova nella zona tra Corvetto e Rogoredo. Arold, è un Pastore Tedesco di otto anni ed era insieme a Lorena. A un certo punto arriva un uomo con altri due cani. I tre iniziano ad azzuffarsi, ma non in maniera particolarmente aggressiva. L'altra persona, però, anziché fermare e separare gli animali, tira fuori dalla giacca un coltello da caccia e colpisce quattro volte Arold, scappando via immediatamente dopo, lasciando tutti sotto choc».
Quelle quattro coltellate arrivano direttamente all'intestino del cane, provocandogli una gravissima lesione dell'organo in quattro punti diversi.
«Arold si trova ancora ricoverato nella clinica veterinaria milanese dove è arrivato subito dopo essere stato ferito grazie ai bravissimi Carabinieri, chiamati evidentemente da qualcuno dei presenti, i quali dopo aver soccorso Lorena che era in stato di choc, hanno caricato in macchina il cane apparso da subito in condizioni molto gravi per trasportarlo d'urgenza in una clinica veterinaria lì nella zona. Chiaramente, quando sono arrivati dell'uomo non c'era più traccia».
Purtroppo le condizioni del Pastore Tedesco restano gravi, non è affatto ancora fuori pericolo e nel frattempo ha bisogno di trasfusioni per bloccare l’infezione. «Non sappiamo se Arold con queste cure ce la farà», sottolinea Biffi.
L'idea che Arold muoia a seguito di quella che avrebbe dovuto essere una semplice passeggiata ha causato un profondo dolore alla sua pet mate. I Pastori Tedeschi, infatti, sono cani dalla forte motivazione affiliativa, capaci di costruire legami particolarmente solidi e profondi con i loro umani di riferimento, come ha spiegato in un video l'istruttore cinofilo e membro del comitato scientifico di Kodami, Luca Spennacchio.
Ora le indagini stanno proseguendo per trovare l’autore dell'efferato gesto e per capire cosa abbia innescato una violenza così brutale. L’uomo che ha colpito Arold, al momento, è ancora senza nome: si sa solo che ha una cinquantina d'anni e due cani di taglia medio-piccola che erano liberi quando Arold si è avvicinato, senza sapere che da quel momento avrebbe iniziato a lottare tra la vita e la morte.