Sei ampie stanze piene di tutto ciò che un gatto può desiderare: ristoro, giochi e relax. E' questa la Cat House gestita dai volontari dell’Oipa Milano e Monza Brianza.
La Cat House nasce con lo scopo di accogliere i gatti senza famiglia in cerca di adozione. Un'attesa non più vissuta in strada ma in un approdo sicuro e confortevole. Come allestire una casa a misura di gatto è infatti fondamentale per garantirne il benessere.
«Nella Cat House, dopo le necessarie cure veterinarie, accogliamo gatti che sono stati abbandonati, provenienti già da un contesto familiare o cuccioli che, diversamente, sarebbero destinati ad una vita in gabbia, in un freddo e triste gattile – spiega Francesca Collodoro delegata dell’Oipa di Milano e Monza Brianza – Qui non vi sono né gabbie né costrizioni di nessun genere, perché l’ambiente è stato concepito come un porto ospitale e accogliente dove poter transitare in attesa di poter salpare in tutta sicurezza verso nuove destinazioni, verso nuove famiglie».
Tra i primi ospiti della Cat House ci sono Jumpy, Odisseo e Puffetta, mentre dall'inaugurazione ad oggi hanno già trovato la loro nuova casa i gatti Belle, Musetto, Betty, Coccola, Dafne e i suoi cuccioli, Puffola, Stellina e Soufflè.
La casa è stata studiata dai volontari Oipa basandosi su alcuni capisaldi fondamentali, tra cui accoglienza e perlustrazione; individuati per garantire il rispetto delle esigenze etologiche dei gatti.
Bisogni che Kodami ha raccontato nel format WhatTheFaq con l'esperta in relazione uomo-gatto, Sonia Campa, membro del comitato scientifico del magazine.
Per ogni gatto al momento del suo ingresso i volontari dell'Oipa hanno allestito nascondigli per concedergli la possibilità di rifugiarsi e uscire allo scoperto solo quando si senta incuriosito. E anche gli spazi sono stati allestiti in modo tale che vi siano dei punti ristoro con cibo e una fontanella per l’acqua, tiragraffi e mensole dove arrampicarsi ed esplorare meglio il luogo dall’alto. La zona gioco è arricchita da corde e finti topolini per sfogarsi liberamente. Non mancano ovviamente la lettiera, e, infine, in ogni angolo della casa vi sono cucce e cesti dove riposare.
«Ma la solidarietà e l’amore per gli amici accolti nella Cat House è forte non solo tra i volontari – ha sottolineato Collodoro – l’arredamento e i materiali della casa sono stati recuperati o donati da amici e sostenitori dell’Oipa di Milano e Monza Brianza, cui vanno i nostri ringraziamenti».
Nessun rumore o minaccia: nella Cat House il gatto può «stiracchiarsi e sentirsi finalmente in un ambiente protetto, lontano dai pericoli e amorevolmente accudito, rispettato, amato».