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27 Maggio 2021
11:41

Abituare un gatto alla lettiera: è davvero necessario il nostro intervento?

A differenza di quello che comunemente si pensa, non c'è bisogno di insegnare al gatto come fare i propri bisogni nella lettiera. Cercare un substrato dove seppellirli, come la sabbietta, è infatti un comportamento innato per il micio che emergerà già intorno alla terza o quarta settimana di vita.

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Validato da Sonia Campa
Membro del comitato scientifico di Kodami

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Convivere con un gatto è un'esperienza davvero meravigliosa: sono tantissime infatti le cose che possiamo imparare l'un l'altro attraverso le sfide che affrontiamo e viviamo insieme ogni giorno. Quando adottiamo un micio è però importante sapere che richiede molta cura e responsabilità e quindi deve essere una scelta fatta consapevolmente. Una delle prime domande che ci si pone quando arriva un cucciolo di gatto in casa è: bisogna insegnargli a fare i bisogni nella lettiera? In che modo? Vediamo insieme se il nostro intervento è davvero necessario e quali sono i primi passi da compiere.

Come insegnare al gatto a fare i bisogni nella lettiera

A differenza di quello che comunemente si pensa, non c'è bisogno di insegnare al gatto come fare i propri bisogni nella lettiera. Per il micio è infatti un comportamento del tutto innato che emerge già dalle prime tre o quattro settimane di vita, ossia da quando il riflesso di minzione e defecazione non è più sollecitato dalla madre.

Da quest'età il gattino sentirà da sé la necessità di espletare i proprio bisogni e trovare un substrato cedevole dove seppellirli. Di conseguenza si renderà conto da solo, senza il nostro intervento, che la sabbietta è il mezzo ideale per farlo. Il nostro compito non è quindi quello di insegnargli come fare, anzi: intervenire in questo rituale potrebbe essere controproducente e, in casi estremi, far addirittura sviluppare al micio un'avversione per la lettiera.

Proprio perché il comportamento è innato il nostro compito sarà esclusivamente quello di mettergli a disposizione la cassetta igienica e creare le condizioni affinché sia per il micio raggiungibile e gradevole. Inizialmente il piccolo gattino si avvicinerà al nuovo oggetto per pura curiosità: inizierà ad esplorarlo e, appena sarà pronto, in completa autonomia, scaverà una piccola buchetta dove fare i propri bisogni.

La cosa importante è non sgridarlo mai, soprattutto quando si trova all'interno e nelle vicinanze della lettiera: così facendo infatti il micio potrebbe associarla a qualcosa di negativo e non avere più piacere ad andarci. Al contrario dobbiamo invece assicurarci che la permanenza all'interno sia per lui piacevole e che la cassetta sia sempre ben pulita e accessibile.

Cosa fare se il gatto continua a fare i bisogni fuori dalla lettiera

Se dopo vari tentativi il micio con cui conviviamo continua a fare i bisogni fuori dalla lettiera, probabilmente c'è qualcosa che non abbiamo ben considerato. Prima di tutto ogni volta che il gattino fa i bisogni per casa punirlo non è di certo la soluzione: al contrario è consigliabile accompagnarlo tempestivamente all'interno della cassetta igienica in modo tale che capisca che è quello il posto adatto a queste cose.

Se invece il micio persiste nel fare i bisogni fuori la lettiera probabilmente la cassetta igienica non è adeguata per lui. Il problema potrebbe essere quindi legato alla posizione o alla pulizia della lettiera: se infatti la sabbietta non viene cambiata adeguatamente o se la lettiera è collocata in un posto non gradito, il gatto potrebbe non riuscire a sentirsi a proprio agio. Provare a spostare la cassetta in altre zone della casa e pulirla più spesso potrebbe essere la soluzione e invogliarlo a tornare.

Quale tipo di lettiera scegliere

Ci sono varie tipologie di lettiera e il criterio per sceglierla varia rispetto al gatto in questione. Ogni micio infatti ha delle preferenze e esigenze differenti che dipendono dal suo temperamento e dalla sua età. Se il gatto è appena arrivato in famiglia ci vorrà del tempo per capire cosa gli piace: imparerete a conoscerlo attraverso la relazione con l'altro. Le caratteristiche della lettiera però possono davvero fare la differenza: se il micio non la trova confortevole potrebbe "snobbarla" e non avere piacere ad andarci. Vediamo quali sono i requisiti che bisogna considerare prima di acquistarla:

La dimensione

La prima questione da risolvere è la dimensione della lettiera. I gatti spesso girano su loro stessi per trovare la posizione "migliore" per espletare i proprio bisogni e devono avere lo spazio necessario per farlo. Proprio per questo è consigliabile una lettiera che non costringa il gatto in spazi piccoli, ma al contrario che sia spaziosa e che gli dia la possibilità di muoversi, anche se il micio è ancora piccolo d'età. Per il cucciolo si può optare sia per una cassetta igienica di grandi dimensioni sin da subito o per una piccola che verrà successivamente sostituita con una più grande. In quest'ultimo caso bisognerà poi lasciargli il tempo di abituarsi alla nuova lettiera.

L'accessibilità

Anche l’altezza delle pareti è una questione importante da considerare: l'ingresso infatti deve essere agevole e non diventare un salto a ostacoli impossibile per il micio. Un gatto giovane infatti potrebbe non avere problemi a scavalcare dei bordi alti, lo stesso però non vale per il cucciolo o il gatto anziano.

La tipologia

Un'altra annosa questione è l tipologia di lettiera. Sul mercato infatti ne esistono sia di aperte che di chiuse e, anche in questo caso, non è possibile fare un discorso generale: ogni gatto ha infatti delle preferenze diverse. La lettiera chiusa ha il vantaggio di essere più facile da pulire, ma d'altro canto trattiene anche maggiormente gli odori e quindi richiede una pulizia più frequente. Non è detto però che piaccia al micio con cui conviviamo: alcuni individui infatti potrebbero sentirsi costretti, come se fossero in "trappola", mentre altri potrebbero sentirsi a loro agio garantendosi così una maggiore privacy.

Dove posizionare la lettiera

Per scegliere dove posizionare la lettiera è importante tenere in considerazione alcuni fattori: prima di tutto deve essere collocata in un posto tranquillo lontano da rumori forti, come quelli dovuti agli elettrodomestici, che possono arrecare disturbo. Inoltre è consigliabile posizionarla in zone non soggette a eccessivo passaggio di persone come ad esempio vicino la porta di ingresso o nei corridoi. In ultimo la lettiera non deve essere collocata vicino alla zona di alimentazione: il gatto infatti non gradisce particolarmente fare i propri bisogni vicino al cibo e non si può nemmeno biasimarlo troppo. Infine è meglio lasciare la lettiera sempre nello stesso posto: il gatto è un animale piuttosto abitudinario e non ama troppi cambiamenti.

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