Abbandonato da cucciolo nel deserto del Nevada, per mesi ha seguito un gruppo di coyote e ha vagato insieme a loro fino a quando, ridotto pelle e ossa e con una zampa ferita, non è stato recuperato da uno staff di veterinari del luogo, la Southern Nevada Trapping Team, al quale il cane era già stato segnalato più volte. E Ghost, il nome con cui è stato battezzato dai suoi salvatori, nonostante le condizioni drammatiche che presentava, ce l’ha fatta e adesso è pronto per essere adottato. Ma la sua storia, ha fatto il giro dello Stato e della Rete attraverso i social.
La vita di Ghost è cominciata male da subito, quando ancora di pochi mesi venne abbandonato dalla sua famiglia nel deserto del Nevada, dove sarebbe sicuramente morto di stenti se non avesse incontrato un branco di coyote ai quali si è unito per sopravvivere. Per quanto sia un fenomeno raro, coyote e cani, così come i lupi, sono specie altamente sociali e posso persino ibridarsi tra loro.
In totale, Ghost ha vissuto tra i coyote per almeno sei mesi. Un periodo non facile per il cane che di quelle settimane a correre con loro ha ben impressi i segni sul corpo. Solitamente, però cani e coyote sono in forte competizione tra loro e spesso finiscono anche per attaccarsi a vicenda, come spiega Federica Pirrone, etologa e membro del comitato scientifico di Kodami: «Ci troviamo sempre davanti a queste storie dai cui racconti è difficile capire esattamente come sono andate le cose. Perciò, possiamo dire che, sempre che la storia della convivenza di mesi sia vera, questa potrebbe essere stata molto più l'espressione di una tolleranza del cucciolo di cane, da parte dei coyote piuttosto che una vera adozione. Non sono note convivenze strette prolungate tra le due specie, anzi, diciamo che è più facile che si verifichino casi di aggressioni nei confronti di cani domestici da parte dei coyote, i quali oltretutto negli USA frequentano spesso le aree urbane».
«Come distinguere un cane che ha bisogno di aiuto»
Ghost è però sopravvissuto nel deserto e quando è stato recuperato. La sua vicenda è stata raccontata ai media da Susan McMullen del Southern Nevada Trapping Team che aveva trascorso giorni per cercare di catturarlo fino a quando ce l’ha fatta. Al momento della cattura il cane aveva cicatrici da morso su tutto il muso e sul corpo, aveva una zampa rotta, ferita che protratta avrebbe causato zoppia e evidentemente, non trovando da mangiare, aveva addirittura ingerito del materiale roccioso.
Appena Ghost sarà completamente rimesso in forze, si comincerà a pensare all'adozione. «È dolce e amorevole – confermano dal rifugio dove si trova – ti viene vicino e vuole essere accarezzato». Mentre Ghost sta cercando di riadattarsi alla nuova vita, gli operatori che lo seguono hanno ricevuto diverse richieste da parte di persone che affermano di essere i pet mate del cucciolo. Naturalmente bisognerà controllare la veridicità di queste dichiarazioni e chiarire anche se il cane sia stato smarrito o se abbandonato. Onde evitare di riconsegnare il povero animale nelle mani di chi lo ha ridotto in quel modo.
La speranza è riuscire a trovare per Ghost una nuova famiglia, sicuramente più attenta ai suoi bisogni e capace di mostrargli tanto amore, visto che dopo questa esperienza ne avrà bisogno ancora più degli altri.