L’hanno ritrovata per strada legata, accanto a lei un biglietto: «Ci ha rotto il divano, non possiamo più tenerla». La storia ha dell’incredibile e ha come protagonista una cagnolina di quattro mesi trovata da alcuni passanti nella periferia di Canosa di Puglia. A raccontare a Kodami i dettagli della terribile vicenda sono stati i volontari della locale sezione Enpa.
Il nome che hanno dato alla cucciola è Spazzola e il suo destino, strano a dirsi, poteva rivelarsi anche peggiore. Grazie alla segnalazione è stata infatti affidata alle cure dell’associazione animalista e portata in salvo dalla strada.
Quando sono arrivati sul posto i volontari hanno trovato solo un batuffolo di pelo adagiato su un vecchio seggiolone con l’agghiacciante biglietto sul terreno. «In realtà nella nostra esperienza abbiamo trovato anche di peggio – ci racconta Antonella, una delle volontarie – animali gettati nei pozzi. Abbandoni in canile per altri futili motivi o perché malati. Stiamo raggiungendo livelli terribili».
Quest’ultimo riferimento è a Pallino, un altro cane assistito dai volontari di Canosa affetto da diabete e problemi renali: «Volevano sopprimerlo anziché curarlo – aggiunge – questa è una sfida davvero complicata. Tra l’altro il conto delle cure sta raggiungendo una cifra alta, di cui ci siamo fatti carico, probabilmente organizzeremo una bella lotteria».
Per Spazzola, come per Pallino, si cerca qualcuno disposto all’adozione. Le volontarie hanno creato una pagina, La Bancarella dei Pelosi di Canosa, attraverso la quale segnalano i cani in cerca di una famiglia.
Per informazioni è possibile chiamare il numero 3298012232 o contattare la pagina Facebook.
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