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Un abbandono come tanti, ancora una volta dentro una scatola ma che ha qualcosa di insolito. Tre piccoli gattini, nella mattina di ieri 28 settembre, sono stati lasciati davanti alla porta di un ambulatorio veterinario a Marsala, nella provincia di Trapani accompagnati da una lettera scritta in inglese a firma di turisti polacchi che hanno deciso così di mollare gli animali che – secondo quanto hanno scritto – avevano accudito "con amore" fino a poco prima.
A raccontare i particolari di questa storia a Kodami è Rosa Errera, volontaria e presidentessa dell’associazione “Randagi del Sud” che si sta attualmente occupando dei tre fratellini. «Mi trovavo in ambulatorio per ultimare delle pratiche con il veterinario quando abbiamo udito dei lamenti provenire dall’esterno – racconta Rosa – Sono andata a verificare se qualche gattino si fosse fatto male in strada e, invece, fuori dalla porta ho trovato una scatola di cartone da cui provenivano deboli miagolii».
Una “mystery box” che di sorprendente, purtroppo, aveva ben poco: dentro la scatola si trovavano tre gatti di poche settimane di vita, qualche foglio di giornale che fungeva da lettiera, una bottiglia di latte per gatti e una lettera di spiegazione del gesto.
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«abbiamo trovato questi gatti 5 giorni fa, erano stati scaricati in strada tra i cespugli. Li abbiamo portati a casa nostra, li abbiamo nutriti con un latte speciale per gatti e ci siamo presi cura di loro. Il nostro viaggio volge al termine ora e noi siamo disperati nel trovare una casa nuova e amorevole per loro. Nessuno ci ha voluto aiutare o ha voluto trovare uno stallo temporaneo per loro. Lasciarli qui è la nostra unica soluzione. Noi speriamo che voi riusciate a trovare un’amorevole casa o una mamma gatta che possa aiutarli a vivere e a crescere. Noi abbiamo lasciato dentro il latte per gatti che potete dare loro. P.S. I loro nomi sono Jack Sparrow (il più piccolo), Zby Chu (il grigio) and Akrobatka. Noi li amiamo profondamente, per favore non fate loro del male. Con amore, turisti dalla Polonia”.
Una lettera piena di considerazioni d'amore e di affetto all'apparenza ma che non scagiona gli autori del gesto. «Avrebbero potuto chiedere aiuto in modi diversi. Se avessero bussato e ci avessero spiegato la situazione, noi non ci saremmo tirati indietro», continua Rosa che da anni con la sua Associazione si fa portavoce di campagne di prevenzione e sensibilizzazione al fenomeno del randagismo e che, fino a pochi giorni fa, in collaborazione con l’associazione Lida di Castelvetrano, è riuscita a sterilizzare un centinaio di gatti.
«Posso mettermi nei panni di questi turisti e capirli, ma non del tutto. L’abbandono resta sempre e comunque un gesto vile, da condannare e denunciare», conclude la volontaria che sottolinea a Kodami le difficili condizioni in cui molte associazioni animaliste siciliane si trovano a dover operare facendosi carico di tutte le emergenze ed esigenze di cani e gatti del territorio, nella totale assenza delle istituzioni.
I gattini adesso sono al sicuro e stanno bene e non appena la loro salute lo permetterà potranno essere adottati. Per informazioni sulle adozioni contattare l'Associazione Randagi del Sud tramite la pagina Facebook.
