Abbandonata a se stessa in una casa disabitata di Fonte Nuova, in provincia di Roma, come unico sfogo un piccolo terrazzo e come unica fonte di sostentamento i vicini di casa, che dai balconi soprastanti calavano con un secchio cibo e acqua: sono le condizioni in cui è stata trovata la cagnolina salvata dalle guardie zoofile di Earth in collaborazione con i volontari dell’associazione Gruppo Randagio.
Proprio i vicini avevano segnalato la situazione alle autorità, facendosi poi carico della sopravvivenza del cane in attesa di un intervento ufficiale concertato con le associazioni. I volontari di Gruppo Randagio, venuti a conoscenza dell’accaduto, hanno quindi mobilitato le guardie zoofile Earth, che si sono immediatamente attivate: dopo avere chiesto e ottenuto dal pubblico ministero di turno il permesso di accedere all’appartamento disabitato, anche forzatamente se necessario, hanno chiesto ai vigili del fuoco supporto per entrare.
Sabato davanti alla palazzina sono quindi arrivati i pompieri, che dopo avere provato a forzare la porta hanno deciso di passare dal terrazzo, raggiungendolo con l’autoscala e prelevando la cagnolina stremata dalla fame, dalla sete e dal caldo. Una volta in strada è stata rifocillata e poi affidata a Gruppo Randagio, che dopo le visite di routine in clinica veterinaria la terrà in custodia sino a quando la sua situazione non sarà definita. Le sue condizioni di salute vanno attentamente monitorate, visto che non è chiaro quanto sia rimasta sola in quell’appartamento disabitato: i vicini hanno riferito di averla vista per diversi giorni, ed è stata trovata magrissima e debilitata anche dal caldo, circondata da feci e urina, le stanze della casa in pessime condizioni igienico sanitarie.
La prima cosa da fare sarà capire chi sono i suoi umani di riferimento, che sono adesso perseguibili penalmente: l’abbandono di animali è un reato punito dalla legge, nello specifico dall’art. 727 del Codice Penale, che stabilisce che "Chiunque abbandona animali domestici o che abbiano acquisito abitudini della cattività è punito con l'arresto fino ad un anno o con l'ammenda da 1.000 a 10.000 euro. Alla stessa pena soggiace chiunque detiene animali in condizioni incompatibili con la loro natura, e produttive di gravi sofferenze". Il reato di abbandono di animali previsto dal codice penale è una contravvenzione che prevede come pena, dunque, o l’arresto sino a un anno o un’ammenda che può arrivare sino a diecimila euro.