Quattro cuccioli appena nati e la loro mamma sono stati abbandonati a loro stessi, per fortuna sono stati salvati dalle Guardie zoofile dell'Oipa. Ora cercano solo l'occasione di una nuova vita per essere finalmente felici.
Questa nuova storia di abbandono e maltrattamento animale arriva da Quargnento, in provincia di Alessandria, dove una cagnolina incinta e i suoi quattro cuccioli sono stati sequestrati e portati in salvo dalle guardie zoofile dell’Organizzazione internazionale protezione animali. La mamma e i suoi piccoli, dopo essere stati sottratti a una vita di stenti e incuria, sono ora in cerca di nuove famiglie che possano offrir loro amore e una casa sicura.
La vicenda ha avuto inizio quando gli attivisti hanno scoperto una situazione drammatica all'interno di una cascina: «Abbiamo scoperto una mamma con quattro cuccioli – ha spiegato la coordinatrice Cristina Destro – La mamma era legata a una catena corta, pratica vietata da una legge della Regione Piemonte, con un pesante lucchetto al collo sotto un portico fatiscente, senza alcun riparo». Questa scena desolante era accompagnata dalla presenza dei quattro cuccioli liberi nel cortile, circondati da vari pericoli, tra cui un grande pozzo scoperto.
«Abbiamo appreso che, quando era in gravidanza, è stata abbandonata da una donna che viveva in affitto nella cascina – ha proseguito Destro – andata via, i nuovi inquilini hanno pensato di tenere la cagnolina, che nel frattempo aveva partorito, detenendola in quel modo e dandole solo pane e acqua».
Chi deteneva gli animali in queste condizioni è stato sanzionato e l'ormai ex umano di riferimento della cagnolina è stato denunciato per abbandono di animale ai sensi dell'articolo 727 del Codice penale. Questo articolo prevede pene per chiunque abbandoni un animale domestico o lo detenga in condizioni incompatibili con la sua natura, causando gravi sofferenze.
In Italia, il maltrattamento animale è regolamentato da leggi specifiche che prevedono sanzioni per chiunque commetta atti di crudeltà o detenga animali in condizioni non idonee. Il Codice penale, all'articolo 544-ter, stabilisce che chiunque per crudeltà o senza necessità cagioni una lesione a un animale ovvero lo sottoponga a sevizie o a comportamenti o a fatiche o a lavori insopportabili è punito con la reclusione da tre a diciotto mesi o con la multa da 5.000 a 30.000 euro. Inoltre, l’articolo 727 punisce l'abbandono di animali con l'arresto fino a un anno o con l'ammenda da 1.000 a 10.000 euro.
Ora sia la mamma sia i cuccioli cercano casa. I piccoli hanno circa tre mesi e possono essere adottati da subito, vaccinati e sverminati.
Chi vorrà donare loro una vita serena e piena d’amore può scrivere a guardiealessandria@oipa.org, o telefonare al 338.3583969.