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Ha abbandonato un cucciolo di Husky nei pressi del Canile Sanitario di Bari. L’origine del cane, però, è stata facilmente ricostruita grazie ad alcuni annunci pubblicati sui social nelle settimane precedenti. Un uomo residente in un Comune dell’Area Metropolitana del capoluogo pugliese è stato denunciato all’autorità giudiziaria grazie alla collaborazione tra la Polizia Locale e i volontari dell’Associazione Nati per Amarti Onlus che gestiscono la struttura cittadina.
I fatti risalgono allo scorso giugno. È proprio il canile a pubblicare uno scatto di Astro, un cucciolone di sei mesi accalappiato in Via Pietro Oreste, temendo in un primo momento che fosse stato smarrito da qualche pet mate disattento che non aveva ancora provveduto a fargli applicare il microchip. In realtà si era trattato dell’ennesima cucciolata casalinga, finita con uno dei piccoli rimasto senza acquirente.
«Il soggetto aveva già tentato di liberarsi del cucciolone tramite avvisi sui social probabilmente invano – ha spiegato il Comandante della Polizia Locale di Bari Michele Palumbo – Gli investigatori, dalle poche tracce disponibili, grazie anche alla caparbietà dei volontari del Canile, sono riusciti a rintracciarlo. L’attività compiuta ha portato ad accertare fatti e circostanze utili per ricostruire l'azione che, ricordiamo, ha aspetti penalmente rilevanti. Si rammenta che l'art. 727 del codice penale prescrive che chiunque abbandoni animali domestici o che abbiano acquisito abitudini della cattività è punito con l'arresto fino ad un anno o con l'ammenda da 1.000 a 10.000 euro».
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Come detto, per la persona è scattata la denuncia all'autorità giudiziaria e a suo carico è stato al contempo elevato un verbale per la mancata iscrizione all'anagrafe canina. Condotta che l'art. 30 della Legge Regionale pugliese n.2 del 2020 punisce con una sanzione pecuniaria dai 100 a 600 euro.
«Siamo molto demoralizzati – spiega a Kodami la Presidente di Nati per Amarti Patrizia Giaquinto – proseguono gli abbandoni senza sosta, non ci sono controlli preventivi e non ci sono adozioni. In genere sotto Natale è sempre così. In queste cucciolate casalinghe gli animali finiscono per trovare questo destino nel 99% dei casi. Senza chip, passati di mano in mano come stracci, senza considerazione e senza dignità».
Per quanto riguarda Astro, per fortuna, si è riusciti, dopo tante richieste non andate a buon fine, a trovargli casa con una famiglia amorevole. Ma i 180 cani che si trovano attualmente in canile non sono tutti Husky con gli occhi azzurri. In particolare si registrano abbandoni numerosi di molossoidi. Motivo per cui, proprio nei giorni scorsi, il Comune di Bari ha dovuto pubblicare un bando destinato alle associazioni per incrementare i controlli stradali sulla microchippatura. Uno dei pochi strumenti efficaci per arginare gli abbandoni. Su Kodami, inoltre, abbiamo spiegato perché è importante adottare e soprattutto perché è importante farlo in maniera consapevole.
