Villetta Barrea, in Abruzzo, si riconferma la città dei cervi: è qui che un giovane del posto ha immortalato un maschio dai grandi palchi intento a "fare la spesa" di frutta e verdura presso un venditore ambulante.
Villetta Barrea è un piccolo Comune di appena 611 abitanti, immerso nel verde del Parco nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise. Grazie alla sua fortunata posizione non è raro avvistare per le strade esemplari di animali selvatici come quello ritratto nella foto di Pierluigi Viola.
Un episodio molto simile è stato osservato pochi mesi fa nel Comune confinante di Civitella Alfedana dove un cervo è stato visto passeggiare per le strade in totale tranquillità. Simili incontri sono frequenti soprattutto per gli abitanti dei Comuni del Parco soprattutto in concomitanza con la stagione degli amori, quando questi grandi erbivori sono più propensi ad avventurarsi al di fuori del loro consueto areale.
I cervi del Parco abruzzese abitualmente sono stanziati nelle zone boschive ma non è raro che scendano in prateria e a quote basse fino addirittura a circa 2.500 metri sul livello del mare. A volte, oltre alle passeggiati, preferiscono fare un bagno nelle acque lacustri, come avvenuto al lago di San Domenico dove un video ha immortalato l’incanto dei cervi che nuotano.
Gli avvistamenti di questi mammiferi rappresentano un segnale molto positivo, erano infatti completamente scomparsi dalle vallate del Parco, dove sono stati reintrodotti solo negli anni Settanta. La popolazione, ormai in salute, ha iniziato sin da subito a spingersi anche al di fuori dei confini, come spiega il Parco stesso: «Negli ultimi anni molti cervi sono diventati assai confidenti, spingendosi fin dentro i centri abitati dove non è difficile vederli anche di giorno nei giardini o nei pressi delle strade».
L'atteggiamento confidente non è raro in animali che vivono a ridosso di ambienti urbanizzati, come abbiamo osservando seguendo le vicende dell'orso marsicano Juan Carrito a Roccaraso. Tuttavia in presenza di animali selvatici è bene avere un atteggiamento che non incoraggi la loro curiosità nei confronti dell'uomo.
Alimentare la fauna selvatica è sempre sbagliato, e molto pericoloso anche per loro. In presenza di specie selvatiche è necessario seguire semplici regole di comportamento per evitare che si abituino a atl punto alle risorse che mettiamo loro a disposizione, come accaduto alla lupa di Potenza, incapace di tornare in natura dopo una convivenza troppo lunga con gli umani.
I cervi di Villetta Barrea però non sembrano ancora arrivati a questo punto. Quello che però bisogna tenere a mente è di non nutrirli mai e tenersi sempre a distanza.