Gli albergatori e i ristoratori veneziani le stanno provando davvero tutte per tenere a bada i sempre più audaci gabbiani reali. Fare colazione o mangiare in terrazza e all'aperto sta diventando sempre più complicato, e di certo non deve essere facile mantenere il controllo e gestire una brioche mentre un uccello con un apertura alare di un metro e mezzo tenta di rubarla senza paura. Alcuni stanno giocando di fantasia, e hanno iniziato a distribuire ai propri clienti pistole ad acqua per dissuadere i pennuti.
Presto però gli albergatori si riuniranno per discutere in maniera più strutturata quale strategia adottare, vagliando tutti i possibili strumenti per proteggere i clienti dagli attacchi dei gabbiani. Tra le varie possibilità saranno valutate anche dissuasori elettroacustici o meccanici, e l'eventualità di affidarsi ai rapaci dei falconieri. In molti si affidano infatti già da tempo alla falconeria, nella speranza di spaventare gabbiani, piccioni e altri uccelli fastidiosi.
Come abbiamo spesso raccontato su Kodami, la tecnica consiste nell'utilizzo di falchi, poiane e altri rapaci opportunamente addestrati per allontanare altri uccelli, tuttavia questa tecnica si è già dimostrata scarsamente efficace. Anche laddove venissero allontanati con successo, gli uccelli "fastidiosi" ritornano non appena i falchi cessano di volare, succede per i piccioni, prede comuni per i rapaci, e anche per gli enormi gabbiani reali.
Questa specie, ormai diventata il vero dominatore alato delle metropoli, ha iniziato a colonizzare le città solamente da pochi decenni, intorno agli anni 80 e 90, con un inurbamento rapidissimo causato soprattutto dall'abbondanza di luoghi ideali dove nidificare, dall'assenza di predatori e soprattutto la pressoché infinita disponibilità di cibo. Essendo una specie sinantropa, cioè che vive con successo accanto all'uomo, è un uccello incredibilmente adattabile e generalista, che ha imparato ben presto a sfruttare rifiuti, scarti alimentari e qualsiasi altra fonte di cibo alla portata del suo grosso e giallo becco.
Quelli più intraprendenti hanno persino imparato a catturare senza troppe difficoltà ratti, piccioni e altri piccoli animali. Da un punto di vista prettamente naturalistico, la conquista delle città da parte del gabbiano reale, rappresenta uno dei più grandi successi adattativi. Poche altre specie sono riuscite infatti a crescere numericamente e ad adattarsi così bene, e in così poco tempo, alla vita urbana. Convivere con questi voraci pennuti può essere però davvero problematico, anche se difficilmente riusciremo a dissuaderli davvero dal frequentare le nostre città.
Conoscere la biodiversità che ci circonda e sapere come comportarsi è diventata quindi una delle priorità, sia per la salvaguardia delle specie che per la prevenzione dei danni e dei conflitti con la fauna selvatica. Ridurre i siti di nidificazione e soprattutto lo spreco di cibo e l'accesso ai rifiuti deve essere uno dei primissimi passi da compierli se vogliamo davvero trovare un equilibrio per tutti. Non ci sono molte altre alternative.