Nel comune di Vasto, in Abruzzo, è stata appena apposta una nuova cartellonistica per segnalare la presenza di colonie feline in città.
Una scelta particolarmente voluta dall'amministrazione, infatti il Sindaco Francesco Menna e l'assessora alle Politiche per la difesa e tutela degli animali Paola Cianci hanno personalmente consegnato la nuova cartellonistica a Concetta Costanzo, responsabile dell'Associazione Rispetto per Tutti gli Animali e Anna Rita Carugno, referente politico Movimento ORA Rispetto per tutti gli Animali.
Concetta Costanzo spiega a Kodami: «Per noi volontari la consegna di nuovi cartelloni rappresenta un simbolo verso una maggiore consapevolezza e una maggiore cura degli individui presenti nelle colonie feline. Importante è soprattutto esporre l'articolo di legge che ne garantisce la protezione, un chiaro avvertimento verso quella parte di umanità che ancora si ostina ad ignorare i vantaggi di una convivenza pacifica con questi magnifici esseri viventi e comunque un deterrente alla malvagità inaudita afflitta in taluni eventi».
Sull'intervento dell'amministrazione, la responsabile dell'associazione Costanzo aggiunge:« La nostra collaborazione continuerà ad essere attiva in tal senso con ľAmministrazione di Vasto e la ASL2 Abruzzo del dipartimento veterinario, affinché si possano raggiungere ulteriori e più importanti obiettivi tra i quali una convenzione per il mantenimento economico delle colonie stesse e la realizzazione di un rifugio temporaneo. La nostra missione è riuscire a creare una struttura pubblica per il censimento delle colonie dei gatti stanziati sul territorio comunale, accogliere temporaneamente gli individui che devono essere sottoposti a sterilizzazione per il tempo indispensabile al pre e post intervento e il ricovero di chi si dovesse trovare in condizioni sanitarie problematiche. Al contempo vogliamo realizzare uno studio dedicato all'educazione civica e la creazione di un servizio di Pet therapy per persone fragili».
La scelta del Comune di Vasto non è la sola in Italia, ad esempio nel Comune di Bogliasco, in Liguria, il sindaco Luca Pastorino lo scorso 23 marzo ha deciso di far installare dei cartelli dedicati proprio alle colonie feline. Stessa cosa successa a Quarto, nel Napoletano, dove la consigliera comunale Francesca Rusciano nel 2021 ha dato vita a un progetto di segnaletica stradale per indicare ad automobilisti e passanti la presenza di una colonia felina nella zona. Anche ad Anacapri il sindaco Francesco Cerrotta ha fatto mettere i cartelli in giro per il Comune.
I gatti liberi sono protetti dalla legge 281/91 e da precise disposizioni regionali che indicano in modo dettagliato le modalità di cura e protezione: le colonie feline censite sono seguite e monitorate dalle istituzioni comunali e regionali, e il legislatore ha deciso di riconoscere in modo chiaro e univoco al gatto la connotazione di animale libero. La colonia felina è composta da un gruppo di gatti che vivono in libertà ma sotto controllo sanitario e gestiti da enti e associazioni protezioniste d'intesa con le Asl, con il fine di assicurarne l’alimentazione e la cura della salute. È quindi vietato in maniera categoria prelevare gatti dalla colonia e allontanarli dal loro territorio, a meno che non si renda necessario per questioni di salute, e anche in questo caso l’intervento deve essere effettuato da personale abilitato sotto coordinamento degli enti e delle associazioni che hanno in gestione la colonia.