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4 Giugno 2022
10:30

A Udine una mutua veterinaria per animali d’affezione: la proposta per il 2023

Udine nel 2023 potrebbe essere il primo Comune italiano ad avere una Mutua veterinaria per gli animali d’affezione. Abbiamo chiesto alla promotrice del progetto, Irene Giurovich, in cosa consiste l'iniziativa.

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Udine potrebbe essere il primo Comune italiano ad avere una Mutua veterinaria per gli animali d’affezione. La proposta arriva dal progetto civico "Io amo Udine" e "Liberi Elettori".

La possibilità per le famiglie in difficoltà finanziarie di accedere a una Mutua veterinaria comunale rappresenta uno dei primi punti nel programma elaborato dal progetto civico in vista delle elezioni amministrative a Udine previste per il 2023.

Sentita da Kodami, la giornalista e referente del progetto, Irene Giurovich, spiega: «Il primo passo è dedicare a questo argomento un capitolo del bilancio comunale di Udine. Ci sono già arrivate segnalazioni di cittadini udinesi che si sono trovati nell'impossibilità di curare i loro animali o di compiere scelte estreme come contrarre debiti, anche ingenti, pur di fare fronte alle cure».

Il Bonus animali domestici per il 2022, passato da 500 a 550 euro, per moltissimi italiani non basta a coprire le spese relative alla cura degli animali. L'ultimo Rapporto Italia dell'Eurispes ha segnalato infatti come per 6 persone su 10 la spesa media mensile si aggiri intorno ai 100 euro. Una cifra destinata ad aumentare sensibilmente se il cane è affetto da una patologia cronica o invalidante, sono proprio i pet mate di questi animali a incontrare le difficoltà maggiori.

«Nel caso di un cane tetraplegico, ad esempio, può essere problematico fare fronte ai costi di interventi, visite e medicine – segnala Giurovich – Ci sono tanti casi di animali non terminali la cui possibilità di continuare a vivere viene negata dall'assenza di adeguate tutele da parte della sua comunità».

Giurovich ha messo in luce come «gli animali hanno rappresentato durante il lockdown e la pandemia una risorsa essenziale per anziani soli, famiglie monoreddito, nuclei familiari in difficoltà, con disabili e anziani a carico: sono stati per molti un vero antidoto e, in vista di possibili future crisi pandemiche, continueranno ad essere per molti l’ancora di salvezza».

«Dobbiamo riconoscere il valore sociale degli animali d'affezione – sottolinea Giurovich – non solo in riferimento all'articolo 13 del Trattato di Lisbona, che riconosce agli animali la qualifica di esseri senzienti, ma anche per promuovere l'approvazione di norme ferme da troppo tempo nel Parlamento italiano, come quella per il riconoscimento della capacità giuridica degli animali»

Il proposito del progetto civico è di espandere l'esperienza della Mutua veterinaria a un contesto più ampio anche rispetto ai confini italiani: «Non ci fermeremo a Udine – anticipa Giurovich – vogliamo diventare esempio per tutto il Triveneto creando sinergie tra università e medici veterinarie. Il nostro obiettivo è quello di stipulare convenzioni con medici veterinari pubblici e privati, in collaborazione con cliniche delle regioni confinanti, compresa la Slovenia. Il tutto con il supporto della facoltà di medicina veterinaria. Vogliamo curare gli animali e contemporaneamente valorizzare il ruolo del medico veterinario».

«Purtroppo a Udine manca ancora un Garante dei diritti degli animali, e anche il Regolamento sul benessere degli animali non è stato mai realizzato. Manca una voce forte su questi aspetti, ma noi desideriamo portarla».

Giornalista per formazione e attivista per indole. Lavoro da sempre nella comunicazione digitale con incursioni nel mondo della carta stampata, dove mi sono occupata regolarmente di salute ambientale e innovazione. Leggo molto, possibilmente all’aria aperta, e appena posso mi cimento in percorsi di trekking nella natura. Nella filosofia di Kodami ho ritrovato i miei valori e un approccio consapevole ma agile ai problemi del mondo.
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