A Salerno la lotta agli escrementi dei cani si combatte su due ruote. L'amministrazione ha adottato uno speciale scooter attrezzato per aspirare le cacche che i pet mate dei cani si dimenticano di raccogliere. Non solo, la strumentazione disinfetta e pulisce anche la pipì. Il mezzo, che è entrato in funzione nei giorni scorsi, è condotto da un dipendente comunale che quotidianamente effettua un sopralluogo in città pulendo le strade sporche e anche all'interno delle aiuole.
Il provvedimento si è reso necessario nonostante quasi tutti i regolamenti comunali prevedano delle norme che sanzionano coloro che non raccolgono gli escrementi negli spazi pubblici, ma evidentemente a Salerno – così come in molte altre città italiane – il timore di essere sanzionati non ha fatto la differenza.
Gli scooter sono dei ciclomotori realizzati appositamente con aspiratori per la rimozione delle feci canine da strade e marciapiedi, e di una lancia per la pulizia e disinfezione della strada. Dopo la rimozione delle feci, l’apparecchio rilascia un prodotto deodorante e disinfettante per abbattere i cattivi odori e disinfettare la superficie su cui erano depositate le feci.
Il sindaco Vincenzo Napoli: «Sconfiggeremo gli incivili»
L'amministrazione del sindaco di Salerno Vincenzo Napoli mette tra le priorità la pulizia della città, come dimostra la sua pagina facebook con aggiornamenti quotidiani. «Una particolare attenzione – ha scritto il 22 agosto il primo cittadino – è stata dedicata nelle ultime giornate alla rimozione delle deiezioni canine anche con l'utilizzo di una moto speciale che aspira gli escrementi e sanifica la strada».
Una decisione presa non a cuor leggero dal Sindaco che ha dovuto investire soldi pubblici e dipendenti per risolvere un problema che ha paragonato alla fatica di Sisifo, ovvero un'impresa che richiede grande sforzo senza alcun risultato, ma che ora forse ha trovato un alleato in più: «Stiamo intervenendo nei punti dei quartieri dove si verificano questi problemi. Con impiego di personale ed ore lavoro che avrebbe potuto esser impegnati altrove se i padroni si fossero comportati da persone perbene. Un danno doppio per la nostra comunità. È un fenomeno sovente e giustamente segnalato dai concittadini. Bisogna rendersi conto che con migliaia di cani che vivono in città basta anche una piccola parte di padroni incivili per sporcare le strade. È una lotta quotidiana, una fatica di Sisifo. Ma con la collaborazione dei cittadini riusciremo ad isolare e sconfiggere gli incivili».