È una forma di arte contemporanea che non va proprio giù agli animalisti. Nel pieno centro di Roma è stata installata la statua dedicata a uno dei prodotti tipici della cucina romana: la porchetta e la riproduzione del muso di un maiale cotto con tutta la sua cotenna ora campeggia in una delle aree più centrali della Capitale. L’iniziativa fa parte del progetto “Piazze Romane” che è stato promosso dal I municipio in collaborazione con la Rufa, la Rome University of Fine Arts.
La Lav, la Lega anti vivisezione, attraverso un post su Facebook ne chiede la rimozione da piazza San Giovanni della Malva a Trastevere e ha bocciato, senza mezzi termini, la riproduzione intitolata “Dal panino si va in piazza”. Gli attivisti definiscono l'installazione «non solo un’offesa a tutti i romani (vegani, vegetariani e non), ma anche un insulto al valore della vita degli animali e al loro sacrificio forzato, in nome di una preferenza alimentare nemmeno necessaria ma solo egoistica. Gli animali non sono panini ma esseri senzienti».
Tutte le installazioni artistiche, che rimangono in via temporanea (secondo il progetto dovranno restare fino all’estate), sono in otto luoghi del centro storico di Roma in realtà. Oltre al monumento alla porchetta, altri sono in piazza Belli, piazza del Teatro di Pompeo, piazza Pasquino, piazza Cardelli, piazza Borghese, via della Frezza, piazza Poli. L'itinerario fa parte di una passeggiata di poco più di 4 chilometri: poco meno di un'ora di cammino nei quattro rioni di Trastevere, Parione, Campo Marzio e Trevi.