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Il santuario brasiliano del pappagallo ara giacinto nella regione del Pantanal, in Brasile, è assediato dalle fiamme. È più di un mese, infatti, che terribili incendi attanagliano la zona che confina con la Bolivia e l'Uruguay e in cui si trova l'Instituto Arara Azul, un'organizzazione non governativa che ha come obiettivo la promozione della conservazione ambientale.
L'Istituto ha sviluppato programmi e progetti tra cui il Progetto Arara-Azul, avviato nel 1990 nel Pantanal, mantenendo la popolazione vivente di ara azzurro (Anodorhynchus hyacinthinus) nel suo ambiente naturale.
Le immagini di quanto sta accadendo arrivano tramite l'account Instagram ufficiale dell'organizzazione e attraverso la testimonianza diretta della direttrice Neiva Guedes che dal posto sta monitorando la situazione che peggiora di giorno in giorno. Gli incendi infatti hanno già distrutto l'80% della riserva, con le fiamme che hanno inghiottito i nidi dei pappagalli.
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La terribile forza del fuoco è sotto monitoraggio anche da parte della Nasa, sul sito ufficiale infatti si possono vedere le immagini satellitari che mostrano la distruzione di grandi aree in cui abitano tantissimi animali. Il Pantanal è una vasta pianura alluvionale del Sud America ed è un mosaico di laghi, praterie allagate, arbusteti e foreste che ricopre un'area grande quanto la Virginia Occidentale. È l'habitat di migliaia di specie oltre le are giacinto tra cui giaguari, lontre di fiume giganti e armadilli giganti.
Il Pantanal è la più grande zona umida del mondo e uno dei luoghi con la maggiore biodiversità sulla Terra e ora sembra un campo di battaglia coperto da un tappeto di cenere bianca e pezzi di detriti che cadono dal cielo. Nel 2024 già più di 760.000 ettari sono andati bruciati e come ha dichiarato il biologo Guardian Gustavo Figueirôa che fa parte di una organizzazione non governativa che si chiama "SOS Pantanal", «L’impatto è devastante. Gli animali stanno morendo, gli incendi stanno facendo scomparire vaste aree».
