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24 Febbraio 2023
11:51

A Pescara un incontro di formazione per chi vuole soccorrere uccelli in difficoltà

A Pescara, sabato 25 febbraio, si terrà un incontro formativo con esperti per apprendere le tecniche, le modalità e le normative per poter soccorre uccelli selvatici feriti o in difficoltà.

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Un incontro formativo pubblico per apprendere le basi del soccorso agli uccelli selvatici feriti o in difficoltà. Sarà questo l'obiettivo dell'evento che si terrà sabato 25 febbraio a Pescara, nelle aule dell'Università degli Studi Gabriele d'Annunzio. L'evento è organizzato dalla Stazione Ornitologica Abruzzese in collaborazione con la LIPU Abruzzo. L'incontro sarà tenuto da veterinari e ornitologi esperti che illustreranno le tecniche, le modalità e le normative da rispettare per chi dovesse imbattersi in un uccello selvatico ferito o in difficoltà e volesse intervenire per soccorrerlo in sicurezza.

Ogni anno, soprattutto in primavera, è molto facile imbattersi in uccelli feriti, stremati o caduti dal proprio nido, anche in città. Tuttavia, non sempre è facile capire se, quando e come intervenire oppure, semplicemente, chi contattare. Come abbiamo più volte spiegato tra le pagine di Kodami, non sempre un uccello a terra ha infatti bisogno del nostro aiuto, anche se non è in grado di volare. Molto spesso, se si interviene per eccesso di generosità si rischia solo di peggiorare le cose. È molto importate quindi sapere riconoscere le circostanze in cui non bisogna assolutamente intervenire, oppure quando è bene farlo solo in parte.

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Molti uccelli, come per esempio i comunissimi merli, durante la loro crescita attraversano sempre un periodo a terra prima di imparare a volare, con i genitori che continueranno a nutrirli e a seguirli incessantemente. Se ci si trova quindi di fronte a un pullo con piumaggio completamente sviluppato, che si regge saldamente in piedi sulle proprie zampe e che cammina o saltella in modo vivace dobbiamo lasciarlo lì dov'è. Saranno i genitori ad accudirlo finché sarà necessario, a meno che non ci troviamo di fronte a una situazione di evidentemente pericolosità come automobili e gatti nei paraggi.

Più complesso, invece, è l'approccio con uccelli di maggiori dimensioni, come poiane, falchi, gufi, civette e altri rapaci, che talvolta finiscono per collidere con cavi, vetrate e finestre. Per questi uccelli esistono specifici accorgimenti per poterli recuperare senza rischiare di essere beccati o feriti soprattutto dagli artigli. Il corso, aperto a tutti, è perciò pensato proprio per diffondere queste informazioni e questi strumenti ed è destinato a chi vuole davvero contribuire nel modo migliore alla salvaguardia e al recupero degli uccelli selvatici in concerto con esperti, organi e istituzioni.

Per maggiori informazioni è possibile contattare il numero: 3280508631

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