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Un progetto per combattere la leishmania, una malattia che colpisce i cani, ma può contagiare anche l’uomo, causata da un flebotomo e trasmessa con la puntura di un insetto. È quello che sta conducendo l’associazione Amo gli Animali Onlus che, con la campagna Leishmania FREE, a luglio, ha portato i suoi veterinari e i suoi volontari a Pantelleria per vaccinare tutti i cani dell’isola.
Domani a Milano, con un evento di beneficenza allo Swiss Corner di piazza Cavour alle 18.30, saranno divulgati i risultati ottenuti e verrà mostrato il video della campagna: «L’operazione si è svolta in questa isola al sud della Sicilia perché qui la leishmania è endemica», ci spiega Fabio Borganti segretario dell’Associazione. «Abbiamo scelto un isola in modo da avere un territorio circoscritto che ci consentisse di coinvolgere tutta la popolazione canina e di poter verificare i risultati in modo più agevole».
La leishmania è molto diffusa dove è più presente il fenomeno del randagismo, perché un cane meno curato diventa facile preda e serbatoio del parassita. «È una malattia maledetta, grave e cronica che se non curata porta l’animale alla morte. Il responsabile, il vettore, è un pappatacio, o flebotomo, che vive specialmente sul litorale mediterraneo. Ma adesso è in grande espansione a causa del cambiamento climatico che rende più estese le zone adatte alla sopravvivenza dell’insetto vettore».
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L’iniziativa, che ha avuto il riconoscimento onorario del Presidente della Repubblica e il patrocinio del Ministero della Salute, si è avvalsa della fondamentale partnership con Msd Animal Health, azienda farmaceutica produttrice dell'unico vaccino in commercio per prevenire la leishmania e che per la campagna ne ha donati 400 insieme ad altrettanti collarini per il contrasto della malattia, senza i quali non si sarebbe potuto realizzare il progetto.
«Con l’Operazione Pantelleria Leishmania FREE, sappiamo di essere sulla strada giusta», ci dice Simona Viola, Business Unit Director Companion Animals di MSD Animal Health Italia. «La leishmaniosi è una malattia che rappresenta un pericolo per i nostri animali, ma anche per noi stessi e progetti come questi aprono la strada all’eradicazione della malattia dall’intero territorio italiano e non solo. Il nostro approccio è One Health, esiste una sola salute, animale, umana e ambientale. Tutto è collegato. Per questo in MSD Animal Health siamo da sempre impegnati nella lotta alla leishmaniosi e siamo orgogliosi di aver contribuito alla creazione della prima area Leishmania FREE al mondo».
«Abbiamo “dichiarato guerra” alla leishmaniosi – conclude Borganti – Lo abbiamo fatto con trappole “intelligenti” per gli insetti vettori che abbiamo regalato al canile. Con una campagna “leishmania free” per sensibilizzare la popolazione locale, con la vaccinazione dei cani randagi e di quelli domestici. E il messaggio che vogliamo lanciare è molto chiaro però: la leishmania oggi può essere sconfitta. Ciò che speriamo è che il progetto possa fare da apripista e che possa essere esteso ad altre aree in Italia e nell’Europa Mediterranea. Noi comunque andremo avanti».
