Il Reparto Carabinieri Biodiversità di Fogliano organizzerà sabato 6 agosto, a partire dalle 10:30 al Borgo di Villa Fogliano, Latina, una giornata di educazione ambientale dedicata alla liberazione di alcuni esemplari di fauna selvatica curata e riabilitata dal CRASE, Centro di Recupero per Animali Selvatici ed Esotici.
L'obiettivo – spiegano gli organizzatori – è quello di sensibilizzare il pubblico sulla necessità di tutelare la fauna selvatica, in particolare quella protetta. Gli animali che saranno liberati sono infatti specie che necessitano cure e assistenza particolari, poiché le loro caratteristiche fisiche e comportamentali rendono molto delicata sia la fase di recupero che quella di riabilitazione per il ritorno in natura.
Nella splendida cornice del Parco Nazionale del Circeo, torneranno liberi un falco pellegrino, un falco pecchiaiolo, cinque gheppi, una poiana, sei civette, un assiolo, due gufi comuni, un allocco, merli, tortore e anche due ricci e quattro testuggini di Hermann.
La maggior parte di questi animali vengono consegnati al personale del CRASE del Reparto Carabinieri Biodiversità, sia da privati cittadini che da Enti ed associazioni e arrivano spesso con ferite da impatto contro cavi elettrici e autovetture o, soprattutto, colpiti da armi da fuoco.
Molti di questi uccelli compiono migrazioni di migliaia di km o sono dei predatori super specializzati che molto spesso a seguito di una frattura sono destinati a morte sicura. Altre volte si tratta di giovani o pulli ancora in fase di svezzamento ancora non pronti per essere indipendenti.
Il recupero di di questi animali riveste quindi particolare importanza ai fini della tutela della biodiversità, in quanto spesso si tratta di specie protette, a volte in grave declino o a rischio di estinzione, come lo è stato in passato recente il falco pellegrino, oggi fortunatamente in ripresa.
Il pellegrino è un rapace estremamente affascinante, che raggiunge la velocità in picchiata di oltre 320 Km orari e che negli ultimi anni ha iniziato a colonizzare con successo anche centri urbani e metropoli, dove caccia soprattutto piccioni.
Il falco pecchiaiolo, invece, è una specie particolarmente tutelata dai Carabinieri Forestali attraverso il progetto Adorno. Ogni anno infatti questi rapaci attraversano lo stretto di Messina durante la migrazione da e per l'Africa e vengono, purtroppo, frequentemente presi di mira ancora oggi dai bracconieri.
Un'assurda credenza popolare, infatti, ritiene che colui che riesce ad abbattere un falco non verrà tradito dalla propria moglie e più rapaci riuscirà ad abbattere maggiore sarà la sua dimostrazione di virilità. Appuntamenti come questi sono perciò molto importanti per far entrare in contatto il pubblico con la fauna selvatica e sull'importanza di tutelarla da tutte le minacce che sta affrontando.