Campo Ligure è famosa per l'arte della filigrana ma da oggi passerà alla storia anche per aver ideato una campagna di sensibilizzazione sul decoro urbano e igiene pubblica. Il motivo? L‘aumento degli animali domestici nel borgo nell'entroterra di Genova. Nelle case campesi ci sono più cani di un tempo e tra le viuzze del centro è sempre più frequente trovare le loro deiezioni. "Non farmi fare brutta figura. Raccoglila tu!", è questo lo slogan adottato dall'amministrazione che, ben lieta dell'incremento della popolazione canina, vuole ora educare quella umana.
L'aumento degli animali domestici nel borgo
I dati stabiliscono che dal 2018 a oggi, i cittadini che hanno accolto un animale domestico nella propria abitazione sono aumentati dal 32% al 40%. Le chiusure forzate a cui la pandemia ha
costretto molte persone hanno poi sicuramente rafforzato la tendenza delle famiglie ad adottare animali domestici. A Campo Ligure i più popolari sono i cani che costituiscono circa il 44% degli animali domestici sul territorio, ma anche i gatti sono molto presenti nelle case con una percentuale del 30%.
Così domenica 24 ottobre in Piazza V. Emanuele II a Campo Ligure (in caso di maltempo all'interno del Palasport), a partire dalle 10, sarà avviata la campagna promossa dall'amministrazione
comunale per la sensibilizzazione dei cittadini su decoro urbano e igiene pubblica. L'iniziativa prende dunque spunto dal progressivo aumento della presenza di animali domestici nelle famiglie campesi nonché dalla conformazione urbanistica del borgo storico di Campo Ligure.
Bottiglietta d'acqua e senso civico
L'evento nasce all’insegna della compatibilità tra l'amore per gli animali e l'attenzione al decoro urbano e all’igiene pubblica, spiegano dal Comune: «Amare gli animali significa anche rispettare l’ambiente e comportarsi con senso civico – dice l'assessore comunale Alberta Ponte – chi vive con un cane ha il diritto di portare il proprio beniamino fuori di casa per la necessaria passeggiata ma tutti gli altri cittadini hanno il diritto di non imbattersi nelle feci dei cani e di trovare i marciapiedi puliti. Cogliamo l’occasione per sensibilizzare i proprietari anche rispetto alle “deiezioni non solide”: è buona prassi non permettere al proprio animale di urinare nei pressi di portoni, monumenti, negozi eccetera e, in generale, utilizzare una bottiglietta d’acqua per pulire lo spazio sporcato dalle urine».
Più bidoncini e informazione, meno sanzioni
«Osservare queste semplici regole è segno di educazione e rispetto verso gli altri, ma è anche un dovere prescritto dall’articolo 15 comma 2 e 3 del “Regolamento per la tutela e il benessere degli
animali” approvato con deliberazione del Consiglio dell’Unione dei Comuni N.3 del 08.05.2013 – spiega, Codice alla mano, l'assessora Ponte – Ai trasgressori sarà comminata dalla polizia locale una sanzione che va da 25€ a € 500 come previsto dell’Art. 43 comma 5/2 del sopracitato Regolamento».
Per venire incontro alle esigenze dei pet mate, l’Amministrazione si impegna ad aumentare il numero dei bidoncini dedicati sul territorio comunale e alla affissione di cartelli informativi nei luoghi più frequantati. All'evento saranno presenti rappresentanti dell’Associazione UNA – Canile Monte Contessa (che da poco gestisce anche il Canile Municipale di Ovada); del Gruppo Guardie Zoofile/Enpa della provincia di Alessandria, una esperta di mondo felino; l’Associazione Archi Pet, organizzazione di volontariato che si occupa di interventi assistiti con animali.