Sono 83 i cani recuperati dai volontari dell'Enpa sulle strade italiane nei mesi di luglio e agosto. Un bilancio pesantissimo di cui fanno parte sia gli animali sopravvissuti all'abbandono, sia quelli trovati dai volontari già senza vita.
In occasione della Giornata Mondiale degli Animali, l’Enpa ha diffuso il proprio, pesantissimo, bilancio delle cessioni e abbandoni che hanno caratterizzato l’estate appena trascorsa. A luglio solo i volontari Enpa hanno recuperato 2.345 cani mentre nel mese di agosto il numero è salito a 2.852.
«Quest’estate – spiega Carla Rocchi, presidente dell'associazione – solo noi di Enpa abbiamo recuperato più di 83 cani al giorno abbandonati o ceduti. Sono numeri che ci preoccupano e che ci fanno capire quanto ancora ci sia da lavorare per far capire alle persone che gli animali sono esseri senzienti e non oggetti di cui quando ti stufi ti puoi liberare».
L’80% degli animali abbandonati, cani e gatti, muore a causa di incidenti d’auto, malnutrizione o maltrattamenti. Abbandonare un animale domestico, nella maggior parte dei casi equivale a condannarlo a morte: cani e gatti abituati a vivere in una casa, infatti, non hanno gli strumenti per sopravvivere da soli in strada e, una volta privati della guida umana, sono disorientati davanti al pericolo, e spesso non sanno come difendersi o procurarsi cibo.
I pochi fortunati che riescono a sopravvivere sono poi destinati a finire in canile o in gattile, dove raramente vivono in condizioni di reale benessere. Anche il canile migliore del mondo, è comunque l'equivalente di una gabbia per un animale abituato a vivere nel contesto familiare e a stretto contatto con le persone.
All'abbandono in strada, si aggiungono poi le cessioni di proprietà, veri e propri abbandoni legalizzati. Purtroppo, il cane è ancora considerato dall'ordinamento italiano come un bene, un oggetto che si può vendere, acquistare o anche cedere al canile senza problemi. Anche questi animali vanno a ingrossare le fila degli animali abbandonati.
Il problema di questi fenomeni sta a monte, al momento di una adozione non sufficientemente consapevole, come denuncia la stessa Rocchi: «Serve più consapevolezza e responsabilità quando si tratta di accogliere un animale nella propria famiglia, è un problema anche culturale».
Per promuovere un momento di riflessione collettiva e sensibilizzare i cittadini, l'associazione scenderà in oltre 100 piazze italiane sabato 7 e domenica 8 ottobre: «Noi non ci stancheremo mai di ripeterlo e lo faremo anche il prossimo weekend quando i nostri volontari scenderanno in oltre 100 piazze italiane in occasione nella Giornata degli Animali Enpa per sensibilizzare attraverso eventi e incontri alla tutela e al rispetto degli animali, tutti gli animali non solo quelli domestici. Noi di Enpa non facciamo distinzioni, li proteggiamo tutti».