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3 Novembre 2021
14:42

62 milioni di animali d’affezione in Italia: il nuovo report Assalco-Zoomark

A giugno 2021 il mercato del pet food in Italia ha generato un giro d'affari annuo pari a 2.431 milioni di euro, segnando un aumento del fatturato dell'8%. Numeri enormi fotografati nelle anticipazioni del XIV edizione del Rapporto annuale di Assalco-Zoomark. I dati mostrano come l'attenzione per il benessere degli animali d'affezione sia in forte crescita.

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pet food, foto copertina | Kodami

62 milioni di animali d'affezione in Italia: di questi più di 16 milioni sono cani e gatti. Dal 2018 ad oggi è cresciuto costantemente il numero di italiani che hanno scelto di accogliere un animale tra le mura domestiche e ancora una volta a fotografare il Belpaese versione "famiglia allargata animali umani e non" è la IV edizione del Rapporto annuale 2021 Assalco-Zoomark che sarà presentato in forma integrale in occasione del Convegno inaugurale di Zoomark International, dal 10 al 12 novembre 2021 a Bologna.

Quello del benessere degli animali d'affezione è una realtà che riguarda, dunque, più della metà della popolazione italiana, come emerso del resto anche dall'indagine che ha svolto Kodami, commissionata a YouGov Italia, in cui è risultato evidente che ad essere ritenuta tra le cose più importanti per le persone è la qualità del rapporto che li lega  ai loro compagni di vita: per il 97% degli nostri intervistati la scelta di adottare in un animale domestico è infatti vissuta in maniera «ponderata e consapevole», con risvolti positivi per tutto il sistema familiare.

Il mercato del pet food sempre in aumento

A giugno 2021, rileva il Rapporto, il mercato dei prodotti per l'alimentazione dei cani e gatti in Italia ha generato un giro d'affari annuo pari a 2.431 milioni di euro, segnando un aumento del fatturato dell'8%.

Rapporto Assalco Zoomark

Nel rapporto Assalco-Zoomark i numeri svelano soprattutto maggiori spese da parte dei pet mate per i 16,1 milioni di cani e gatti presenti nelle case degli italiani. Queste specie rappresentano la componente di maggior peso del mercato italiano del pet food e all'interno del comparto contano di più di 29,9 milioni di pesci, di 12,9 milioni di uccelli, 1,8 milioni di milioni di piccoli mammiferi e 1,4 di rettili.

Anche osservati nella loro interezza, quelli del mercato alimentare per animali sono numeri impressionanti, anche perché sono stati realizzati nell'anno dell'emergenza pandemica, come sottolinea a corredo del Report Gianmarco Ferrari, presidente di Assalco, l'Associazione Nazionale tra le Imprese per l’Alimentazione e la Cura degli Animali da Compagnia che riunisce le principali aziende del settore in Italia: «Il 2020 ha confermato l’andamento positivo del mercato italiano del pet food e pet care».

Rapporto Assalco Zoomark

I canali d'acquisto più utilizzati

I dati, elaborati da Iri-Information Resources, rivelano che le principali piattaforme distributive sviluppano da sole un volume d'affari di 2.338,7 milioni di euro, totalizzando un trend positivo del +6,4%. Nel corso del Salone internazionale del b2b per animali organizzato da BolognaFiere saranno presentati in forma integrale anche i dati relativi ai principali canali d'acquisto del pet food. In particolare, sono stati analizzati i canali principali dei grocery, dei petshop tradizionali e delle catene. Sul fronte grocery, si è visto che questo assorbe la fetta maggiore del fatturato complessivo, ma come era prevedibile i canali online hanno beneficiato dell'accelerazione imposta dalla pandemia da Covid-19. Nonostante lo scarso impatto sul fatturato, pari al 2% del totale, le vendite online della Gdo e di Amazon hanno registrato un +104% rispetto all'anno precedente.

Gli accessori per animali

I dati Iri vedono in crescita anche il comparto degli accessori per la cura e la gestione quotidiana degli animali, all’interno del quale sono presenti prodotti per l’igiene, giochi, guinzagli, cucce, ciotole, voliere, acquari, tartarughiere e utensileria varia. Nel 2020 questo mercato ha registrato nel canale della Grande distribuzione organizzata un valore pari a 72,8 milioni di euro. Il segmento dei prodotti per l’igiene (tappetini, assorbenti igienici, salviette, shampoo, spazzole, deodoranti e altri prodotti di bellezza) si conferma il più importante con un valore di poco inferiore ai 33 milioni di euro, in crescita del 14,7% rispetto all’anno precedente. Anche il segmento dei giochi ha raggiunto dimensioni rilevanti, con un giro d’affari complessivo vicino ai 6 milioni di euro (+1,7% rispetto al 2019). Solo le lettiere per gatto, rilevate separatamente, nel 2020 hanno visto presso il canale Gdo vendite per oltre 76 milioni di euro, con una crescita a valore del 3,1% rispetto all’anno precedente.

Rapporto Assalco Zoomark

Animali da compagnia tassati come beni di lusso

Nonostante sporadici incentivi fiscali, il mercato del pet care non è sostenuto nella sua crescita dalla politica nazionale, come ha ribadito il numero uno di Assalco: «Poiché il pet food e le prestazioni veterinarie sono a tutti gli effetti prodotti e servizi essenziali per i proprietari degli animali d’affezione, torniamo a sollecitare una riflessione sulla possibilità di alleggerire il carico fiscale che grava sulle famiglie – ha aggiunto Ferrari – Oggi nel nostro Paese gli alimenti per gli animali da compagnia e le prestazioni veterinarie sono gravati da un’aliquota Iva al 22%, al pari di un bene di lusso. In altri Paesi come la Germania, tenuto conto del ruolo sociale dei pet, l’aliquota Iva sugli alimenti per animali d’affezione è al 7%, meno di un terzo di quella italiana. Auspichiamo quindi la ricollocazione degli alimenti per gli animali da compagnia e delle prestazioni veterinarie nello scaglione Iva agevolata al 10%».

Giornalista per formazione e attivista per indole. Lavoro da sempre nella comunicazione digitale con incursioni nel mondo della carta stampata, dove mi sono occupata regolarmente di salute ambientale e innovazione. Leggo molto, possibilmente all’aria aperta, e appena posso mi cimento in percorsi di trekking nella natura. Nella filosofia di Kodami ho ritrovato i miei valori e un approccio consapevole ma agile ai problemi del mondo.
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