Non tutti gli animali dormono distesi o raggomitolati teneramente, magari in un nido o su un giaciglio, anzi, alcuni dormono in modo decisamente strano: i koala dormono appesi agli alberi senza cadere, i capodogli lo fanno in acqua “spegnendo” solo metà cervello, i fenicotteri, invece riposano addirittura in equilibrio su una sola zampa.
Ecco alcuni esempi di animali che dormono in modi considerati "strani" per noi umani.
I koala
I koala sono noti per dormire finanche oltre 20 ore al giorno e spesso lo fanno avvinghiati agli alberi: questi animali passano quasi l’intera durata della loro vita tra i rami degli eucalipti e non scendono a terra nemmeno per bere. Per non cadere mentre riposano, questi animali si aggrappano al tronco o ai rami degli alberi con le loro forti zampe, rimanendo così anche al riparo dai predatori terrestri.
I koala sono più attivi durante la notte e al tramonto, mentre passano le ore più calde del giorno a sonnecchiare tra le fronde. Il loro stile di vita così rilassato e sedentario li aiuta a conservare molte energie, dato che si cibano di foglie poco nutrienti.
I capodogli
I capodogli sono grandi mammiferi marini: questo significa che nonostante vivano in acqua devono salire in superficie per respirare aria. Come fanno quindi a dormire se non possono restare sulla terraferma? Questi animali non possono addormentarsi completamente e, come i delfini, riposano un emisfero cerebrale alla volta in un cosiddetto sonno uniemisferico.
Questo permette loro di continuare a svolgere funzioni vitali, come la respirazione e la vigilanza contro i predatori, mentre riposano, avendo sempre parte del cervello vigile. Nonostante ciò, però, è possibile vedere gruppi di questi animali riposare in posizione verticale immersi nella colonna d’acqua, in una fase in cui rallentano il metabolismo e il ritmo cardiaco, senza entrare in uno stato di sonno profondo come per noi esseri umani.
I fenicotteri
Può capitare a chiunque di addormentarsi appoggiato a qualcosa e cadere dopo essersi completamente abbandonato a Morfeo. Per i fenicotteri, invece, è tutt'altra storia: questi uccelli riescono ad apparire eleganti anche mentre dormono e solitamente lo fanno con la testa ripiegata sotto un’ala, restando in equilibrio su una sola delle loro zampe lunghe e sottili.
Per essere meno vulnerabili ai pericoli, poi, risposano in grandi colonie, formate in alcuni casi anche da centinaia di individui, solitamente posizionandosi su banchi di fango o acque poco profonde. Ma questi animali hanno anche un altro asso nella manica: come i cetacei, infatti, molte specie di uccelli possono sfruttare il sonno uniemisferico per restare parzialmente vigili anche durante il sonno.
Le giraffe
Le giraffe sono tra gli animali che dormono meno e di solito lo fanno in piedi, anche se in alcuni casi è possibile trovarle accoccolate al suolo, con il collo ripiegato sul corpo, ma solo per pisolini davvero brevi, perché per loro si tratta di una posizione estremamente vulnerabile. Trovarsi a terra, infatti, annulla il vantaggio della giraffa di essere tanto alta da risultare difficile da abbattere per un predatore.
Fortunatamente per loro, una giraffa ha bisogno di dormire in media solo quattro ore e mezza al giorno, ma è molto difficile vedere uno di questi animali che schiaccia un pisolino, perché non dormono come noi per diverse ore di seguito: le giraffe si appisolano per pochi minuti più volte al giorno in numerose sessioni della durata di circa 6 minuti l’una, cosa che aveva portato in passato a credere che questi animali non dormissero affatto.
I pipistrelli
Non potevano mancare in questo elenco i pipistrelli: questi piccoli mammiferi volanti sono quasi sempre notturni e dormono notoriamente appesi a testa in giù. Trovano una superficie adatta, come un ramo o una crepa in una caverna, e si appendono ad essa con le zampe posteriori, avvolgendo il corpo tra le membrane alari, come una copertina.
Questa posizione offre loro una maggiore sicurezza, poiché è meno probabile che vengano disturbati dai predatori stando così in alto e, in caso di necessità, possono rapidamente scappare lanciandosi in volo. Recenti studi hanno dimostrato che alcuni pipistrelli hanno sia fasi di sonno profondo che di sonno REM, proprio come noi esseri umani.
I rondoni
I rondoni, da non confondere con le rondini, sono noti per la loro straordinaria capacità di dormire addirittura mentre sono in volo: durante le lunghe migrazioni, infatti, possono volare per ore senza interruzioni, e durante questo periodo possono addormentarsi senza precipitare.
Anche questi uccelli hanno la capacità di riposare le due metà cerebrali indipendentemente, alternandole e restando quindi sempre almeno parzialmente vigili. In più, i rondoni hanno abitudini di riposo intermittente e fanno più sonnellini di breve durata durante tutto il giorno.