I cani sono animali straordinariamente attenti all'ambiente circostante e spesso sono in grado di percepire stimoli e segnali che sfuggono alla nostra attenzione, grazie soprattutto a sensi come l'udito e l'olfatto, infinitamente più acuti dei nostri. Sono però anche animali estremamente sociali, disposti a tutto pur di proteggere un membro del proprio gruppo da un pericolo percepito, almeno dal loro punto di vista. Se perciò un cane individua una potenziale minaccia, come un intruso o un altro animale, può in un certo senso attivarsi per avvisarci del pericolo.
Può farlo sia in maniera comunicativa che proattiva, per esempio attraverso posture e segnali come abbaiare e stare in allerta, oppure cercando di attirare la nostra attenzione con una zampa, convincerci ad allontanarci da ciò che percepisce minaccioso o ancora frapponendosi tra noi e un potenziale pericolo. Naturalmente, ogni cane è diverso da un altro, sia in termini di esperienze individuali che di motivazioni di razza. E occorre inoltre ricordare che ciò che un cane percepisce come potenzialmente pericoloso, non necessariamente lo è nella realtà.
Potrebbe semplicemente trattarsi di un altro cane, di una persona sconosciuta, oppure del postino.
Agitarsi e stare in allerta
Uno dei segnali più evidenti che il cane potrebbe aver percepito un potenziale pericolo è l'agitazione e l'atteggiamento di allerta. Potresti notare che il cane diventa nervoso, inizia a muoversi in modo irrequieto, solleva le orecchie e mette la testa in avanti per catturare ogni suono proveniente dall'ambiente circostante. Questo comportamento è spesso accompagnato da un atteggiamento di vigilanza, con lo sguardo fisso verso una particolare direzione, pelo dritto lungo la schiena e coda in verticale che punta verso l'alto.
Abbaiare in maniera continua
L'abbaio è la voce del cane e può avere numerose funzioni e significati, in base naturalmente al contesto e al resto dei segnali comunicativi a esso associati. Anche in caso di pericolo, tuttavia, i cani possono abbaiare in maniera forte e continua sia verso ciò che percepiscono come una minaccia, nel tentativo di allontanarla, che verso di noi, con lo scopo di avvertire o cercare supporto dal suo compagno umano o dai propri conspecifici all'interno del gruppo sociale.
Richiamarti per attirare la tua attenzione
Alcuni cani possono anche cercare di attirare la tua attenzione, per esempio attraverso il contatto fisico oppure richiamandoci con una zampa o un colpo di muso. Potrebbe per esempio avvicinarsi a te e cercare di toccarti provando a convincerti a cambiare direzione o ad allontanarti da un'area o da qualcosa che reputa pericolo. Questo comportamento potrebbe essere in un certo senso interpretato come un tentativo di farti prestare attenzione verso qualcosa o qualcuno che ha catturato il suo interesse e non in positivo.
Frapporsi tra te e il pericolo
Un cane con una forte motivazione possessiva o protettiva, ovvero spinti da un irrefrenabile desiderio e bisogno di tenere per sé una risorsa o un oggetto di valore (incluso il proprio umano) e quello di difendere a ogni costo il proprio gruppo sociale, potrebbe anche mettersi in mezzo tra noi e ciò che percepiscono come un minaccia. La protezione può essere manifestata con la sorveglianza e il controllo costante della situazione, oppure ostacolando attivamente l'avvicinamento di uno sconosciuto.
Allontanarsi e cercare un rifugio
In alcuni casi, anziché segnalare o affrontare esplicitamente un potenziale pericolo, il cane potrebbe cercare di allontanarsi o rifugiarsi in un luogo considerato più sicuro. Si tratta di una reazione difensiva piuttosto comune a tanti animali. Quando un cane è spaventato o si sente minacciato da qualcosa o qualcuno, manifesta questo stato emotivo anche abbassando la coda tra le gambe, tirando indietro le orecchie e con altre posture e segnali legati alla paura.