I cani sono animali altamente sociali e comunicativi e quasi sempre manifestano le proprie emozioni e intenzioni attraverso segnali e posture molto chiari. Lo fanno solitamente anche prima di attaccare o mordere e può essere molto importante saper leggere e comprendere questi segnali. Sono numerose le ragioni che possono possono spingere un cane ad attaccare, tra cui la paura, la territorialità, la possessività, lo stress o anche il dolore fisico. Tuttavia, prima di passare all'azione, un cane che si sente minacciato spesso mostra segnali di aggressività per dissuadere potenziali minacce ed evitare lo scontro.
Questi segnali possono includere il pelo rizzato, le orecchie portate in avanti, la coda in verticale e il corpo rigido. È importante sottolineate che questi segnali non sono sempre univoci o esclusivi, possono comparire tutti insieme, essere persino assenti o molto diversi in determinate circostanze, per esempio se il cane viene colto di sorpresa da qualcuno che percepisce come una minaccia o se attacca per difendersi. Comprendere questi segnali può però aiutarci a prevenire situazioni potenzialmente pericolose e a garantire la sicurezza del proprio cane e di coloro che ci circondano.
Vediamo quindi più nel dettaglio quali sono alcuni dei segnali più importanti tenendo sempre presente che esiste anche il fattore soggettività.
Rizza il pelo
La piloerezione, ovvero quando il pelo del cane lungo la schiena diventa dritto, è uno dei segnali più comuni di fronte a una potenziale minaccia o un pericolo. Va sempre osservato all'interno di un contesto specifico e sommato ad altri segnali e posture del cane, come per esempio la rigidità corporea e le zampe ben piantate a terra. Come per quasi tutti gli altri segnali e comportamenti del cane che citeremo, può infatti esprimere anche altri stati d'animo ed emozioni.
Si irrigidisce
Prima di uno scontro, il corpo del cane si irrigidisce in maniera evidente. Le zampe sono ben piantate a terra e tenute un poco più larghe, il corpo è proteso in avanti, gli occhi sono fissi sull'obiettivo e la pelle sul muso sarà arricciata. Anche le labbra saranno sospinte in avanti e più in generale questi segnali evidenziano una chiara presa di posizione e una tensione piuttosto evidente e inequivocabili.
Ringhia e mostra i denti
Quando la minaccia o il pericolo sono davvero imminenti, mostrare i denti ed emettere ringhi profondi sono tra i più inequivocabili segnali che servono come avviso preventivo al fine di evitare uno scontro diretto. Cercare di evitare i conflitti per un animale sociale è la ragione principale per la quale si sono evoluti questi e altri complessi segnali comunicativi, prima di passare (se proprio costretti) a un vero e proprio attacco.
Coda dritta verso l'alto
Quando la coda è portata alta e dritta, il cane esprime solitamente rabbia o aspettativa. Non necessariamente, tuttavia, l'aspettativa è verso qualcosa di positivo. Il cane posiziona la coda in questo modo anche quando ne vede un altro in lontananza con cui potrebbe non andare d'accordo o persino scontrarsi. Perciò, questo segnale va necessariamente osservato in base al contesto e a tutti gli altri comportamenti, espressioni e posture.
Orecchie rivolte in avanti
Quando la situazione diventa molto tesa e il cane si prepara per esempio al confronto con uno sconosciuto, le orecchie diventano rigide e vengono portate in avanti, quasi a toccarsi con le punte. L'espressione e la postura diventano molto serie, la bocca viene portata chiusa, la coda è dritta in verticale, e spesso il pelo lungo la schiena si drizza. Questi sono alcuni dei segnali che indicano che il cane si sta preparando a un confronto piuttosto accesso.
L’insieme di questi fattori e di altri segnali, possono contribuire a prevedere il comportamento aggressivo nei cani o un eventuale attacco e dovrebbero essere tenuti in considerazione per prevenire gli incidenti. Tuttavia, è indispensabile ricordare ancora una volta che tutti questi segnali (espressioni, posture, movimenti, atteggiamenti) vanno valutati anche in base al contesto ambientale, sociale e alla soggettività.
Inoltre, un cane potrebbe anche attaccare per paura o difesa e non necessariamente esprimendo rabbia, frustrazione o territorialità, alcuni dei casi in cui mostra i segnali discussi. Quando infatti un cane è spaventato, prima di attaccare quando viene messo alle strette, esprime la paura in maniera diversa, per esempio indietreggiando, tenendo le orecchie all'indietro e aderenti alla testa, rannicchiandosi il più possibile e raccogliendo anche la coda tra le zampe e il più vicino possibile al ventre.