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27 Novembre 2022
13:00

5 giochi olfattivi da fare con il tuo cane per divertirvi insieme e allenare il suo olfatto

I giochi olfattivi sono attività che richiedono al cane l’utilizzo dell’olfatto per la risoluzione di un enigma. Oltre a divertire il cane e ad allenare il suo olfatto, favoriscono lo sviluppo dell'autostima e la concentrazione. Vediamo alcuni esempi di giochi di naso da provare.

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Membro del comitato scientifico di Kodami
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I giochi olfattivi sono attività che richiedono al cane l’utilizzo dell’olfatto per la risoluzione di un enigma. Questi giochi possono essere molto semplici e durare pochi istanti, oppure richiedere più tempo e organizzazione.

Oltre ad essere divertenti, le attività che richiedono l'utilizzo dell'olfatto favoriscono lo sviluppo dell'autostima nel cane, che si sente capace di ottenere il risultato e si abitua a mantenere la concentrazione. Per i cani più insicuri e timidi, inoltre, possono essere ottimi spunti per provare ad agire autonomamente.

L'importanza dei giochi olfattivi per i cani

L'olfatto rappresenta il primo canale di interpretazione del mondo per i cani. Attraverso gli odori possono scoprire come si sentono i propri simili, chi è passato in un luogo e cosa è successo prima del loro arrivo.

Annusare è per loro anche un modo per trovare uno stato di maggiore tranquillità e, grazie alla calma, aumenta di pari passo la capacità di autocontrollo, un fattore di enorme importanza per vivere nel mondo degli esseri umani, ricco di rumori, persone e oggetti in movimento. La riflessività, infatti, riduce il rischio di reagire con impulsività a uno stimolo.

L'abitudine di svolgere di tanto in tanto qualche gioco olfattivo favorisce, inoltre, la creazione di una relazione profonda con il pet mate, che si mette nei panni del proprio cane, andando incontro ai suoi interessi e affidandosi al suo talentuoso naso.

Il fatto che i cani abbiano un potentissimo olfatto, però, non significa che lo sappiano utilizzare appieno, perché lo sviluppo di questo senso dipende anche e soprattutto dall'esperienza e dal suo effettivo utilizzo nella vita.

Esempi di giochi olfattivi da fare con il cane

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Perché i giochi olfattivi siano davvero in linea con i desideri e i bisogni dei propri cani, bisogna però immedesimarsi in loro, provare ad immaginare come percepiscono il mondo che li circonda e prestare attenzione nell’adeguare la difficoltà delle attività al loro interesse e al loro desiderio di giocare, alla curiosità di ogni soggetto e alla sua intraprendenza.

Non esistono attività adatte a tutti i cani, ma è possibile modificare i giochi per adeguarli ai desideri, agli interessi e i bisogni di ogni soggetto.

Vediamo insieme alcune soluzioni per giocare insieme al vostro cane con l’ausilio del suo olfatto e scopriamo alcuni consigli per adattarli, di volta in volta, alle vostre e alle sue necessità.

Nascondino

Questa attività somiglia molto al gioco che facciamo anche noi umani da bambini. L’obiettivo, in questo caso, è quello di fare in modo che il cane segua la nostra pista olfattiva per trovarci.

Se siete alle prime esperienze, potete provare a giocare con un altro componente della famiglia che aiuterà il cane ad aspettare che vi siate nascosti e che sorvegli la ricerca, gratificandolo nel momento in cui si avvicina a voi. Una volta trovati, potete invertirvi e, mentre chi cercava ora si nasconde, chi era nascosto aiuterà invece il cane a cercare la pista di odori. Quando il cane sarà abituato, potete provare anche a giocare da soli con lui, chiedendogli di aspettare finché non gli direte “cerca”.

Ricordate sempre che la maggior parte dei cani trova molto più semplice provare i giochi nuovi all'interno delle mura domestiche. Negli ambienti conosciuti, infatti, non ci sono troppi stimoli nuovi che possano spaventarli, distrarli o disturbarli. Questo elemento è particolarmente importante per i cani che trovano più difficoltà nell'usare l'olfatto, come ad esempio i brachicefali e, in particolar modo, le razze che hanno una cortissima canna nasale o che proprio non ce l'hanno, come i Bulldog Inglesi, i Carlini e i Bouledogue Francesi. Per loro questi compiti potrebbero risultare addirittura frustranti. Chi invece si diverte davvero tanto a giocare in questo modo e si trova in un ambiente adeguato, può poi riproporlo anche all’aperto, allargando gli spazi e coinvolgendo anche più persone nascoste.

Mantrailing

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Se notate che vi divertite molto a svolgere attività come il nascondino, potete prendere in considerazione l’idea di iscrivervi a un corso di mantrailing, dove voi e il cane sarete chiamati a cercare persone “scomparse”, durante lezioni organizzate appositamente per i cani e i loro pet mate amanti della ricerca.

Affinché il cane sviluppi una personalità equilibrata e senza ossessioni, però, è importante dargli la possibilità di esprimersi anche in altri ambiti, come ad esempio la socializzazione con i suoi simili o le passeggiate nella natura. Le attività come il mantrailing in questo modo rappresentano solo uno dei vostri passatempi.

Prima di affidarvi ad un professionista, assicuratevi che le attività proposte seguano le necessità etologiche della razza e che mettano al primo posto il benessere di ogni soggetto, senza obbligarlo a sessioni troppo lunghe o difficili e non dimenticate che siete lì per divertirvi insieme. Fate quindi in modo che sia così per entrambi e, se vi accorgete che il vostro cane non apprezza quel momento, non createvi scrupoli nel dedicarvi ad altro.

Ricerche semplici in casa

Per far divertire il proprio cane con il naso, poi, ci si può inventare infinite opportunità per cercare qualunque tipo di oggetto tra le mura di casa. Provate, ad esempio, a mostrargli il suo gioco preferito e poi nascondetelo in una scatola, nascosta a sua volta nella stanza.

Un altro esempio è quello di preparargli un Kong ripieno di qualcosa di buono, poi ditegli di aspettare e andate in un’altra stanza a nasconderlo sotto al letto, dietro un armadio o sopra una sedia.

Questi giochi sono particolarmente adatti per i cani alle prime esperienze e per i soggetti più insicuri, per i quali è difficile sperimentare. Proprio per questo motivo è importante prestare attenzione ai materiali che si usano, perché i rumori prodotti da carta e plastica, potrebbero spaventarli e portarli a desistere.

Giochi semplici all'aperto

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Se vi siete accorti che il vostro cane si diverte a cercare, potete provare a proporgli qualche semplice ricerca olfattiva anche all'aperto. Provate, ad esempio, a legare il Kong a uno spago, trascinatelo a terra per qualche metro e poi nascondetelo sotto una radice.

Così facendo, state lasciando al suolo l'odore di un oggetto che già conosce, anche se in questo caso è mischiato con gli odori dell'ambiente.

Non dimenticate, però, che i luoghi ricchi di odori, come ad esempio un prato dopo la pioggia, rappresentano certamente un'ulteriore difficoltà per la concentrazione e la discriminazione olfattiva. Provate quindi ad iniziare da un ambiente meno naturale, come un piazzale vuoto, dove non ci sia passaggio di tanti cani, persone o animali selvatici.

Bisogna inoltre ricordare un ultimo dettaglio. I cani dal naso particolarmente schiacciato potrebbero fare fatica a cercare nell'erba o in altri terreni sconnessi e, sentendosi in difficoltà, potrebbero trovare l'attività tutt'altro che divertente. Quando scegliete il luogo in cui volete giocare, quindi, pensate anche ai dettagli morfologici che possono favorirli o svantaggiarli.

Le ricerche più difficili

Se invece vivete con un cane da caccia che è particolarmente abile nelle ricerche, potete pensare anche di rendere tutto molto più complicato.

Pensate quindi ad un ambiente che vi permette di avere un po’ di spazio a disposizione, come un giardino, un parco recintato in cui siete da soli o un’altra zona in cui non vi siano pericoli. Prima di uscire di casa, preparate del brodo caldo, mettetelo in una bottiglietta e portatela con voi.

Chiedete ad un amico o a un componente della famiglia di intrattenere il cane mentre voi spargete il brodo a terra formando una pista – lunga quanto volete e della difficoltà che pensate possa essere adatta al vostro cane – poi depositate al suolo un masticativo.

Tornate sui vostri passi e chiedetegli di seguire la pista. Se vedete che esce dalla traccia che avete percorso voi, aiutatelo a ritrovarla. Una volta individuata la masticazione, sedetevi al suo fianco e condividete il piacere di aver raggiunto anche questo obiettivo insieme.

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Claudia Negrisolo
Educatrice cinofila
Il mio habitat è la montagna. Sono nata in Alto Adige e già da bambina andavo nel bosco con il binocolo al collo per osservare silenziosamente i comportamenti degli animali selvatici. Ho vissuto tra le montagne della Svizzera, in Spagna e sulle Alpi Bavaresi, poi ho studiato etologia, sono diventata educatrice cinofila e ho trovato il mio posto in Trentino, sulle Dolomiti di Brenta. Ora scrivo di animali selvatici e domestici che vivono più o meno vicini agli esseri umani, con la speranza di sensibilizzare alla tutela di ogni vita che abita questo Pianeta.
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