40 anni di Flashdance, nel film cult l’indimenticabile cane Grugno con il fiocco rosso

La felpa col il collo tagliato per un lavaggio sbagliato, gli scalda muscoli e lui, Grugno, il dolcissimo American Bully di Alex-Jennifer Beals che la guarda ballare nel loft dove abitano insieme. Non c’è bisogno di dire altro per capire che si tratta di Flashdance, film amato da più generazioni che compie 40 anni esattamente quest’anno.

Una favola romantica sulla lotta di classe che è diventato un cult movie capace di incollare davanti allo schermo un sacco di gente, come accade ancora ogni volta che la pellicola viene rimandata in onda.

Jennifer Beals è senz’altro brava, anche se sul set ebbe ben quattro controfigure che la sostituirono durante le scene di ballo. Ma ciò non toglie che le coreografie come quella del balletto sotto lo scroscio d’acqua sul palco o il saggio finale siano rimaste indelebili nei ricordi cinematografici di chi è nato tra la metà dei Settanta e degli Ottanta.

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Chi non ha controfigure nel film, invece, è proprio Grugno, grande “attore” e co-protagonista del film. Il bellissimo cane segue la sua pet mate tra la fabbrica e i night notturni dove Alex coltiva la sua passione per la danza.

Un amico fedele e sincero, parte integrante dell’esistenza di una giovanissima Jennifer Beals, diventato confidente e fan silenzioso e attento davanti alle esercitazioni alla sbarra della ragazza. Per poi, infine, attenderla insieme a Nick, l’altro grande amore di Alex, con un fiocco rosso al collo fuori dall’Accademia di danza per festeggiare la prova riuscita.

Un legame speciale il loro, basato sulla fiducia reciproca che cresce giorno dopo giorno e probabilmente, come gli altri legami cane-umano, favorito dalla presenza di una particolare sostanza che si chiama ossitocina.

Questo specifico ormone, infatti, come mostrato in alcuni recenti studi, viene prodotto nel corpo umano in seguito alla relazione profonda tra i due soggetti, rendendo indissolubile il sentimento di appartenenza.

Un sentimento che ha un nome, si chiama attaccamento e ha la stessa natura del legame che sentiamo verso gli altri esseri umani. E proprio come accade nelle relazioni tra gli esseri umani anche nel rapporto tra uomo e cane si attivano sia aspetti relazionali che emotivi, caratterizzando e arricchendo un incontro che cambia per sempre la vita.