Il Comune di Venezia stanzia 26.000 euro per la gestione delle colonie feline del territorio. Lo ha stabilito l’amministrazione emanando il bando, da poco pubblicato in Albo pretorio, con cui verranno raccolte le richieste di contributo provenienti dalle associazioni che si occupano di felini.
Le spese ammissibili per valutare il contributo riguardano i costi sostenuti nel corso del 2023 per l'acquisto di alimenti, per materiali e servizi utilizzati per la realizzazione delle attività e per le spese di trasporto degli animali e dei loro accompagnatori, che dovranno essere tutte documentate. Il Comune, poi, erogherà i rimborsi, ma la somma assegnata proporzionalmente a ogni soggetto – che per fare domanda dovrà essere iscritto all'albo regionale – sarà concessa nella misura massima del 50% della spesa complessiva effettivamente sostenuta.
«Come richiesto dal Sindaco Luigi Brugnaro, anche quest'anno – spiega l’assessore Massimiliano De Martin – vogliamo dare come amministrazione un chiaro segnale di attenzione al mondo delle associazioni che si occupano della tutela, della cura dei gatti e del loro sostentamento. Un impegno che abbiamo voluto mantenere, quest'anno stanziando a bilancio 26.000 euro proprio per questo tipo di attività. Un aumento di risorse che dimostra quanto questa Giunta riconosca gli sforzi compiuti dalle associazioni protezionistiche per la tutela al randagismo felino, in un momento storico in cui risulta difficile il reperimento di volontari e di risorse necessarie alla cura dei felini, cosa che, tra l'altro, ci è stata rappresentata in più occasioni dalle stesse associazioni».
«Venezia si dimostra ancora una volta in prima linea nell'attenzione verso gli animali d'affezione – conclude De Martin – lo fa con i gatti, sostenendo chi se ne prende cura e avendo in previsione la realizzazione di un gattile a San Giuliano e con i cani, per i quali il nuovo e moderno canile fortemente voluto e realizzato proprio a San Giuliano, permette a questi animali di godere della tranquillità di una parte del Parco che abbiamo voluto dedicare a loro».
Il nuovo canile di San Giuliano, finanziato dalla Regione Veneto e gestito dall'Ulss 3 “Serenissima”, è un polo socio-sanitario di ultima generazione inaugurato nell’aprile del 2022 al parco San Giuliano, appunto, con l’obiettivo di recuperare animali in difficoltà segnalati dai cittadini, di visitarli e, in caso di necessità, di curarli, sia per ferite o traumi riportati sia per malattie, tenendoli in ogni caso sotto osservazione per almeno una decina di giorni (come stabilisce il protocollo di prevenzione antirabbia) prima di consegnarli al canile che ha la competenza territoriale nel luogo in cui sono stati trovati.
All’interno opera un'equipe di una decina di medici e operatori specializzati, in grado di compiere anche delle piccole operazioni chirurgiche, che ha anche il compito di aggiornare l'anagrafe canina. La struttura sorge proprio accanto al canile comunale, che, dopo un paio d'anni di chiusura, grazie all'assegnazione della sua gestione all'Enpa, ha riaperto i battenti all'inizio di maggio.