Un totale di 146 delfini sono stati recuperati negli Stati Uniti, si erano arenati a Cape Cod, nel più grande spiaggiamento della storia del paese nordamericano. In totale, dopo le operazioni di soccorso, 102 sono sopravvissuti, mentre 37 delfini sono morti per cause naturali e 7 sono stati soppressi tramite eutanasia.
Lungo la spiaggia di Powers Landing sono intervenuti i volontari dell'International Fund for Animal Welfare (Ifaw), che considerano l'operazione di salvataggio «perfettamente riuscita, con un tasso di sopravvivenza di circa il 70%».
Lo spiaggiamento di proporzioni tanto vaste si è verificato in conseguenza di una serie di episodi che si sono ripetuti per più giorni consecutivi a partire dal 28 luglio e che hanno toccato il picco alla metà di luglio.
Non è un caso che sia successo nell'area di Cape Cod, penisola del Massachusetts che anche a causa della sua particolare forma ad uncino rappresenta un hotspot globale per gli spiaggiamenti di delfini. Solo qui, in un'area di poco meno di 20 chilometri, l'Ifaw risponde a una media di 315 casi all'anno. Per fare un paragone, basti pensare che ogni anno in Italia si spiaggiano circa 200 delfini.
La preparazione e la competenza che il team di soccorso dei mammiferi marini ha acquisito nei suoi 26 anni in quest'area ha permesso di affrontare una situazione molto più che estrema.
I volontari sono giunti sul luogo con cliniche mobili per prestare soccorso agli animali, e la buona riuscita delle operazioni è confermata anche dai tag satellitari con cui i delfini vengono monitorati a distanza e che mostrando il percorso conferma che i sopravvissuti nuotano sani e salvi al largo.
«Inoltre – hanno aggiunto i volontari – abbiamo ricevuto segnalazioni da imbarcazioni di whale watching che hanno incontrato alcuni dei delfini, identificati con marcature temporanee, che ora nuotano tra gruppi di centinaia di altri delfini che non erano coinvolti nell'arenamento». Nove delfini dopo essere stati recuperati e curati all'interno della clinica mobile di salvataggio sono stati condotti verso i luoghi di rilascio.