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21 Agosto 2024
20:00

14 razze di cani che assolutamente non dovresti acquistare

I cani non si comprano, soprattutto se sono frutto di una selezione estrema che li ha portati a sviluppare gravi patologie. Tra questi i cani brachicefali e quelli la cui taglia è stata ridotta a dimensioni "toy"

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Partiamo dal presupposto che i cani non si acquistano. Nella società moderna ne abbiamo tanti e  continuare noi a produrne altri è deleterio per la stessa specie. I canili sono pieni di meravigliosi meticci e cani di razza che aspettano una possibilità.

Il dato di fatto è che siamo arrivati a un punto in cui sarebbe da fermare l’intero allevamento di tutte le razze e occuparci dei cani presenti in luoghi dove sono finiti, per la maggioranza dei casi, a causa di incauti acquisti e di adozioni non consapevoli.

Le razze brachicefale come i Bouledogue francesi e i Carlini e quelle affette da nanismo come i Bassotti e Chihuahua nani sono diventate sempre più popolari negli ultimi anni. È un fenomeno alquanto controverso se si pensa ai seri problemi di salute a cui vanno incontro queste razze, geneticamente modificate fino all’improbabile assemblaggio. Maggiore è la richiesta, poi, e più spinto si è fatto l’allevamento e la selezione di queste razze, sempre più concepite e create per assecondare il gusto estetico.

Molte persone sembrano non avere la percezione dei gravi problemi di salute da cui è affetto il loro cane. A interessarsi di questo apparente paradosso è stata anche la scienza, e si evince in particolare sui brachicefali da uno studio che ha preso a campione 2168 umani di riferimento di cani brachicefali.

Cani brachicefali

Un quinto degli intervistati ha riferito che il proprio cane aveva subito almeno un intervento chirurgico correlato alla conformazione e, nonostante la consapevolezza dei problemi di salute del proprio cane, la maggioranza considera il cane con cui vive in ottima salute o nella migliore salute possibile. Solo una minoranza  ha ammesso di vedere il proprio cane in condizioni di salute peggiori rispetto alla media della razza di riferimento.

Inoltre, da questo studio risulta talmente intenso il rapporto che lega le persone con il proprio Fido tanto da non vedere la realtà dei fatti: «La proprietà di razze canine brachicefale è un fenomeno complesso, caratterizzato da relazioni estremamente forti tra cane e proprietario e percezioni irrealistiche di buona salute a fronte di alti livelli di malattia in cani relativamente giovani».

Vi è dunque un percezione distorta dello stato effettivo delle condizioni generali del proprio cane dovuta probabilmente anche a una scarsa ricerca delle informazioni sulla tipologia prima dell'acquisto.

Altro punto molto importante è la credenza che le conformazioni morfologiche di razze brachicefale o affette da nanismo e i versi che questi cani emettono siano caratteristici, distorce la visione su una realtà di selezione impietosa a discapito della salute fisica e tutto questo ha un costo: la sindrome brachicefalica.

Ma quali sono i cani brachicefali? Si tratta di tutte quelle razze dal muso schiacciato. La loro conformazione fisica è data da: muso troppo corto e palato molle troppo lungo; lingua larga e narici troppo strette per permettere il giusto ricircolo d’aria. I cani non sudano come le persone, se non con una leggera trasudazione da naso e polpastrelli. La loro termoregolazione è per gran parte la respirazione. Per tanto sono razze che nei mesi estivi vanno tutelate particolarmente dal caldo. Queste razze vanno incontro alla sindrome ostruttiva delle vie aeree superiori (BAOS) detta anche sindrome brachicefalica.

A seguire indichiamo le razze maggiormente predisposte. Deve essere chiaro però che proprio in base alla domanda negli ultimi anni l'offerta è aumentata e ci sono delle tipologie in particolare, come Carlino e Bouledogue francese che, a differenza delle altre, sono arrivate ad essere massacrate geneticamente.

Un fenomeno che ha indotto i veterinari inglesi a lanciare una campagna di sensibilizzazione chiamata  #BreedToBreathe che coinvolge non solo i medici ma tutti gli attori di un mondo che gravita intorno all’allevamento, al commercio e anche alla diffusione delle immagini di cani che a causa dell'estrema selezione sviluppano terribili patologie.

Razze selezionate per rendere la taglia minuscola

Le versioni toy o nano di alcune razze già piccole come il Chihuahua subiscono a causa dell'estrema selezione gravi malformazioni.

Questi cani microscopici hanno una vita difficile e più possibilità di ammalarsi, infatti è stato riscontrato dai veterinari che molte malattie comuni nei cani della stessa tipologia sono più invalidanti e presenti nelle versioni toy rispetto a individui di taglia superiore.

Si pensi poi da un punto di vista comportamentale cosa può causare essere così microscopici, sottoposti a continue vessazioni da parte di umani e cani.

Inoltre negli anni è stata perpetuata la riproduzione di soggetti affetti da condrodisplasia, per  favorire le dimensioni ridotte e l’aspetto che molti trovano accattivante, ovvero stretto e lungo come quello del Bassotto. La condrodisplasia è l’accorciamento degli arti  causato dallo sviluppo cartilagineo e osseo anomalo. Le malattie più comuni legate alla conformazione sono: discopatia intervertebrale, artrite e displasia dell’anca.

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Martina Campanile
Istruttrice cinofila
Sono istruttrice e riabilitatrice cinofila con approccio Cognitivo-Zooantropologico, mi occupo di mediare nella relazione tra cane e umano: sin da piccola è un tema che mi ha affascinato e appassionato. Sono in continuo aggiornamento e penso che non si smetta mai di imparare, come mi insegna ogni giorno Zero, un meticcio sardo che è il mio compagno di vita.
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